DISTRETTO DI POLIZIA 4: L'apoteosi di una serie!

Molti saranno d'accordo con me quando scrivo che con Distretto di Polizia 4 questo prodotto targato Taodue, ha dato il meglio di sé con una serie pazzesca a livello di trama, di svolgimento, di colpi di scena e di cast.

Senza togliere nulla alle prime tre serie che mi son rimaste nel cuore, la quarta ha dato quel non so che di eccezionale, si apre con un flashback a ritroso di qualche anno in cui vediamo la scena dell'attentato al padre di Giulia Corsi, ovvero il giudice Riccardo Corsi, una serie che inizia col matrimonio degli ormai consolidati Giulia e Paolo, un matrimonio interrotto da una missione cui vede impegnato l'Ispettore Mauro Belli che viene ferito senza gravi danni grazie al giubbotto antiproiettile, anche se l'adrenalina il telespettatore ne aveva da vendere.

Linea gialla fitta e complicata che vede un tradimento da parte del caposcorta del giudice Corsi, Luigi Greco, corrotto dal professor Pietro De Santis, egli infatti fece uccidere Corsi visto che quest'ultimo cominciava a sospettare dei suoi squallidi giri di pedofilia, pedofilia che si intersecherà in maniera eccellente con la linea gialla principale che acquisterà doppio spessore, per intensità, azione e coinvolgimento.

Il Commissario Corsi insieme a tutta la squadra del X° si troverà a combattere una stagione storica, stagione che vedrà coinvolto anche suo marito Ispettore Paolo Libero, che verrà ucciso da Ira Droscorcic, pedina del professor De Santis, infatti Paolo aveva scovato il covo dei pedofili e da solo si avventurò nella sua triste dipartita.

L’interminabile scomparsa di Paolo e il suo funerale, lo strazio della squadra, la rabbia di Mauro davanti alla testimonianza di Droscorcic, la dolce attesa di Sabina, l'avviso di garanzia a Roberto Ardenzi, che preso dal panico e dalla rabbia, portò il detenuto Ira Droscorcic ad uno scambio, visto che la sua famiglia era stata presa in ostaggio.

Ma anche i casi A erano mozzafiato, ricordiamo l’esplosione di un condominio, Roberto preso in ostaggio nella prima puntata, il poliziotto suicida e anche i casi tranquilli, rilassanti, comici a volte erano deliziosi e leggeri.

Era questo il Distretto di Polizia che piaceva a noi.

Ispy