La DIA in Distretto di Polizia

Distretto di Polizia, come da titolo, vede protagonisti agenti della Polizia di Stato. Ma non è raro trovare, all'interno delle varie stagioni, esponenti di altre Forze dell'Ordine.
Se Distretto di Polizia 5 ha visto la collaborazione (a tratti forzata ed ingombrante) tra gli agenti del X° Tuscolano e i Carabinieri del Comandante Rea, due stagioni prima, nel doppio episodio "Narcotraffico" (2002) si incrociano le vicende di Polizia e Finanza.
Ma una costante nella serie è la presenza della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia.
In attività dal 1991, grazie all'intensificarsi della lotta alla mafia, anche nel mondo finto della nostra serie la DIA è fortemente messa in scena, sia a causa del "nemico" che spesso il Distretto deve affrontare, sia come "promozione" per qualcuno dei protagonisti.

Ovviamente la DIA, in Distretto di Polizia, compare lì dove si parla di mafia.
Nella stagione 1 è solo nominata.
Nella stagione 2 vediamo invece il Vice Questore Roveda (Fabio Camilli) garantire la protezione alla Scalise contro Vito Tonnara. Affiancherà anche gli uomini del X° nella battaglia contro il mafioso.
Nella stagione 6, nonostante non si parli di cosche mafiose, la DIA è citata due volte e per due motivi diversi. Infatti, da un lato, abbiamo la proposta che il PM Forti fa a Roberto, volendolo proprio in quell'Ufficio. Dall'altro, vediamo due agenti dell'Antimafia nel celebre finale che aprirebbe l'opportunità di un ritorno di Mauro. Torre e il Vice Questore Morena (Daniele Bellucci) chiedono al chirurgo di divulgare comunque la notizia della morte di Belli, che avrebbero poi ingaggiato per una qualche missione segreta.

La cartella stampa di Distretto di Polizia 7 svela un particolare peraltro mai messo in scena nella serie in sé, ossia che Ardenzi lavorerebbe alla DIA di Palermo.
Da questa stagione, fino a Distretto di Polizia 9, è costante la presenza del Maggiore Saverio Patrizi (Danilo Nigrelli), dell'Antimafia di Roma.
Collaborerà dapprima con il commissario Fontana (anche se i due si sopportano poco), e poi con Luca Benvenuto.
Nel caso di Nina Neri, di cui ha la responsabilità, verrà addirittura creduto traditore e in seguito scagionato dalle accuse.
Nel 2008 si occuperà del clan camorristico dei Gerace, incrociando la sua indagine con quella della squadra del X° Tuscolano. Sappiamo che lui stesso ha garantito per la promozione a coordinatore di Luca, dopo averci lavorato assieme l'anno precedente.
Nel 2009 invece è impegnato nella delicata indagine sulla cosca di Pavel e Nadja, e ha lasciato che uno dei suoi uomini, Dimitri Bokov (Simone Gandolfo), si infiltrasse tra i russi. Dimitri verrà prima ferito da Dorian, poi si suiciderà per colpa di Pavel.
Lo stesso Patrizi se la vedrà brutta contro Pavel, che gli sparerà in pieno petto mandandolo in coma per un po'.
Dopo la fine della stagione 9 Patrizi esce di scena e, in Distretto 10, la DIA è rappresentata da un personaggio che torna alla ribalta dopo molti anni: Giulia Corsi.
L'ex commissario del distretto ora lavora a Palermo come Vice Questore.
Giulia Corsi indaga sui traffici della famiglia Serao, e da Milano è approdata in Sicilia per tornare poi brevemente a Roma.

Nota: sebbene la descrizione ufficiale parlasse di Ardenzi come presente nell'Antimafia di Palermo, questa cosa non è mai stata citata dalla Corsi nella st.10. La Corsi, in effetti, dovrebbe lavorare fianco a fianco con Roberto o quantomeno vederlo spesso. E' pertanto presumibile che quest'ultimo, nella storia, non stia (più?) nella città siciliana.

Curiosità: dopo la fine di Distretto di Polizia 6 si parlava di un progetto, ideato da Valsecchi e Tirabassi, che probabilmente avrebbe avuto Ardenzi come protagonista. Doveva quindi essere uno spin-off di Distretto di Polizia. Il titolo? Squadra Antimafia.
Ora tale progetto è divenuto quel che conosciamo, il celebre telefilm Squadra Antimafia - Palermo Oggi.
Ma che con Distretto non ha alcun legame.

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