Germania. In un ristorante italiano si fanno loschi traffici. Il proprietario, Giovanni, lo sa. Ma non è un ristoratore e non si chiama Giovanni: è Leonardo Brandi, poliziotto sotto copertura che per quattro lunghi anni ha seguito un caso di riciclaggio di denaro. Con il suo amico Marco Gallo sgomina la banda criminale, ma non tutto va per il verso giusto: Antonio Corallo, un delinquente che fa da tramite per i soldi, riesce a fuggire portandosi dietro il malloppo. Suo figlio Cesare, invece, rimane ucciso nel conflitto a fuoco che scoppia tra i due agenti e i malviventi.
Si apre così l'undicesima e attesissima stagione di Distretto di Polizia.
E dalla Germania si torna, un mese dopo, in Italia, a Roma, zona Tuscolano: un evaso, Rocco Liverani, ruba una pistola, ruba dei vestiti e una carta di credito, rapina un bar tabacchi e si premura di pagare i braccialetti colorati. Cosa avrà in mente? Al X° Distretto arrivano le prime denunce. Ma, rispetto ad un anno fa, sono partiti in molti e altri sono in partenza. Vittoria e Giuseppe si sono trasferiti a Bolzano mentre Luca ha accettato un posto come Questore a Torino. Ugo è l'unico rimasto della vecchia guardia, e lo dice guardando malinconicamente la fotografia di Mauro. Giovanni, Pietro e Barbara sono gli altri superstiti, e intanto accolgono la Sovrintendente Capo Anita Cherubini.
Rocco Liverani va preso: l'uomo si rivela sempre più astuto della polizia. Riesce a sfuggire alle forze dell'ordine diverse volte, anche a Leonardo Brandi, che sarà a breve il sostituto di Luca. I due Vice Questori Aggiunti lavorano fianco a fianco per cercare di riassicurare alla giustizia l'evaso, che pare avere qualche valido motivo per non lasciare la capitale.
Leonardo intanto incontra, dopo quattro anni, sua moglie Lavinia e suo figlio Simone. I rapporti sono freddi, e la donna per ora non intende far vedere il ragazzo a suo padre.
Cercando un appartamento, Leonardo ha modo di incontrare un'avvenente ragazza, sua rivale nell'acquisto.
La cena d'addio per Luca -e per festeggiare Ugo, unico veterano rimasto- si consuma a sopresa a casa Lombardi, dove Sofia prepara da mangiare per i colleghi del suo compagno.
Intanto Antonio Corallo, evidentemente riuscito ad eludere i posti di blocco tedeschi, è arrivato a Roma, e si fa vivo in un circolo sportivo gestito dal suo amico Franco. E' merito di Corallo e dei soldi che era abituato a maneggiare, se questo circolo esclusivo è stato messo in piedi. Oltre ai campi di tennis, ci sono anche molte ragazze. Una di queste è Blanca De Rio, intrattenitrice spagnola.
Corallo rivela a Franco di aver perso suo figlio Cesare, con un grande dolore nel cuore. Ma mente riguardo l'accaduto, raccontando che la morte è stata causata da un incidente stradale.
La ricerca di Liverani continua; Leo e Luca, coadiuvati dagli agenti del X°, risalgono al passato dell'uomo: delinquente da quando era ragazzino, era sempre in coppia con Saverio, altro piccolo criminale, suo migliore amico.
Al distretto giunge anche il nuovo sovrintendente, Otello Gagliardi, un po' scansafatiche e già in contrasto con Anita, più precisa e dedita al lavoro. I due, assieme, si interessano di un caso: alcuni omosessuali vengono storditi e derubati di tutto nei pressi di un parco. Il legame che li unisce è un gay bar annesso al parco.
Rocco intanto si è già recato a casa di una certa Rita, legata ai fatti del passato.
L'uomo, tempo prima, uccise Saverio che irruppe in casa ammazzando anche Rosaria, la sua donna.
L'arresto di Rocco fu portato a termine dal capo del XVII° distretto, Giancarlo Guarinelli. Luca scopre che venne informato della cosa da una prostituta, e cerca in tutti i modi di capire chi è, fino a che, con l'aiuto di Pietro, la trova: è una certa Katarina. Luca intende seguire quest'altra pista e dice a Barbara che si farà vivo lui.
Si apre così l'undicesima e attesissima stagione di Distretto di Polizia.
E dalla Germania si torna, un mese dopo, in Italia, a Roma, zona Tuscolano: un evaso, Rocco Liverani, ruba una pistola, ruba dei vestiti e una carta di credito, rapina un bar tabacchi e si premura di pagare i braccialetti colorati. Cosa avrà in mente? Al X° Distretto arrivano le prime denunce. Ma, rispetto ad un anno fa, sono partiti in molti e altri sono in partenza. Vittoria e Giuseppe si sono trasferiti a Bolzano mentre Luca ha accettato un posto come Questore a Torino. Ugo è l'unico rimasto della vecchia guardia, e lo dice guardando malinconicamente la fotografia di Mauro. Giovanni, Pietro e Barbara sono gli altri superstiti, e intanto accolgono la Sovrintendente Capo Anita Cherubini.
Rocco Liverani va preso: l'uomo si rivela sempre più astuto della polizia. Riesce a sfuggire alle forze dell'ordine diverse volte, anche a Leonardo Brandi, che sarà a breve il sostituto di Luca. I due Vice Questori Aggiunti lavorano fianco a fianco per cercare di riassicurare alla giustizia l'evaso, che pare avere qualche valido motivo per non lasciare la capitale.
Leonardo intanto incontra, dopo quattro anni, sua moglie Lavinia e suo figlio Simone. I rapporti sono freddi, e la donna per ora non intende far vedere il ragazzo a suo padre.
Cercando un appartamento, Leonardo ha modo di incontrare un'avvenente ragazza, sua rivale nell'acquisto.
La cena d'addio per Luca -e per festeggiare Ugo, unico veterano rimasto- si consuma a sopresa a casa Lombardi, dove Sofia prepara da mangiare per i colleghi del suo compagno.
Intanto Antonio Corallo, evidentemente riuscito ad eludere i posti di blocco tedeschi, è arrivato a Roma, e si fa vivo in un circolo sportivo gestito dal suo amico Franco. E' merito di Corallo e dei soldi che era abituato a maneggiare, se questo circolo esclusivo è stato messo in piedi. Oltre ai campi di tennis, ci sono anche molte ragazze. Una di queste è Blanca De Rio, intrattenitrice spagnola.
Corallo rivela a Franco di aver perso suo figlio Cesare, con un grande dolore nel cuore. Ma mente riguardo l'accaduto, raccontando che la morte è stata causata da un incidente stradale.
La ricerca di Liverani continua; Leo e Luca, coadiuvati dagli agenti del X°, risalgono al passato dell'uomo: delinquente da quando era ragazzino, era sempre in coppia con Saverio, altro piccolo criminale, suo migliore amico.
Al distretto giunge anche il nuovo sovrintendente, Otello Gagliardi, un po' scansafatiche e già in contrasto con Anita, più precisa e dedita al lavoro. I due, assieme, si interessano di un caso: alcuni omosessuali vengono storditi e derubati di tutto nei pressi di un parco. Il legame che li unisce è un gay bar annesso al parco.
Rocco intanto si è già recato a casa di una certa Rita, legata ai fatti del passato.
L'uomo, tempo prima, uccise Saverio che irruppe in casa ammazzando anche Rosaria, la sua donna.
L'arresto di Rocco fu portato a termine dal capo del XVII° distretto, Giancarlo Guarinelli. Luca scopre che venne informato della cosa da una prostituta, e cerca in tutti i modi di capire chi è, fino a che, con l'aiuto di Pietro, la trova: è una certa Katarina. Luca intende seguire quest'altra pista e dice a Barbara che si farà vivo lui.
Da una visita al carcere dove era rinchiuso Liverani, gli uomini del X° scoprono che il detenuto teneva una fitta corrispondenza epistolare. Risaliti all'indirizzo, scoprono che si tratta di una casa-famiglia. Il prete che gestisce questo centro rivela che Rocco teneva tantissimo ad Alice, una bambina figlia di Saverio e Rosaria.
Intuendo che Liverani intende prelevarla dall'istituto, Leo, Barbara e Pietro si organizzano.
Intanto Anita e Otello arrestano il malintenzionato che, approfittandosi di spaesati turisti gay desiderosi di conoscenze, venivano drogati e derubati.
Brandi ha ancora a che fare con la misteriosa donna dell'appartamento, con cui pare avere un irresistibile feeling, ma la sorpresa è grande quando lei gli lascia intuire di essersi conosciuti già nel 1994, con ovvi esiti negativi.
Luca fa salire Katarina nella sua auto, spacciandosi per un cliente. Ma quando rivela di essere un poliziotto, la ragazza cerca di scappare. Luca, nel tentativo di raggiungerla, perde il suo cellulare. Benvenuto riesce a farsi dire la verità su Liverani: fu Rita, una ex prostituta, a svelare l'intreccio amoroso tra Rosaria e Rocco.
Ora Rita è uscita dal giro, contattata da una certa Mara Fermi per un circolo esclusivo. Luca individua Mara e la segue, mentre Pietro prova a telefonargli ma ovviamente il cellulare giace in terra: una mano misteriosa, però, lo raccoglie e lo porta via.
Luca non riesce ad accedere al circolo dove è entrata Mara, già in orario di chiusura, ma nota al suo interno un uomo che si muove con fare sospetto portandosi un borsone in spalla. Il Vice Questore Aggiunto scavalca la rizzata e si addentra nel club.
Liverani nel frattempo, con Rita, organizza una messa in scena ma non gli riesce: Leo, Pietro e Barbara sono già sul posto e lo arrestano. Avrebbe voluto portare via Alice, che è la bambina che ebbe con Rosaria, in segreto.
Luca intanto scende nel locale caldaie del circolo, trovando l'uomo, intento a nascondere mazzetti di banconote. Credendo di aver preso Liverani, si ritrova invece faccia a faccia con Corallo, che grazie all'attimo di sorpresa, spara al poliziotto ferendolo all'addome. Luca si accascia a terra, mentre Corallo gli ruba la pistola e le chiavi dell'auto e va via...
* I COMMENTI DELLA REDAZIONE *
Una premiere molto diversa dalle altre, o forse dalle ultime a cui eravamo abituati.
Bella l'idea di far collimare (o sfiorare) il caso Liverani con la linea gialla. Forse ancora una volta si corre il rischio di creare casi gialli troppo complessi e meno "scorrevoli" rispetto al passato.
I nuovi ingressi sono promossi a pieni voti, e strappano persino un sorriso genuino.
Per dare un vero e proprio giudizio occorrerà vedere almeno la puntata di domenica prossima, visto che questa ha avuto tutta l'aria di "preparazione". I ritmi sono frenetici dove serve, e più lenti e polizieschi (ragionati, quindi) nel resto delle sequenze, che vantano una regia sempre più sicura e una fotografia molto più cupa.
Bello l'incontro di Valentina e Leo, e bella anche la situazione famigliare del nuovo commissario. Resta il dispiacere di non aver salutato Vittoria e Giuseppe, quantomeno nominati. Marta: non pervenuta. Punto a sfavore di questi episodi: la citeranno? Chissà... visto che non hanno nemmeno accennato, per ora, alla situazione Pietro-Virginia-probabile paternità.
Il cattivo promette bene, e non si capisce ancora quale direzione prenderà la serie: insomma, una preparazione al vero inizio della trama, che, da quanto si è visto negli emozionanti ultimi istanti, parte col botto.
Moz-
La mia prima emozione è venuta fuori quando ho osservato il logo: distretto di polizia 11; son passati 11 anni da quella famosa sera del Settembre 2000. Ne son trascorsi di eventi nel X°Tuscolano, ne abbiamo visti di volti, di storie. Abbiamo riso e pianto molto, ci siamo emozionati e continueremo a farlo. Prima puntata a mio avviso strepitosa, credo non si potesse iniziare in un modo migliore. Strano, ma ho metabolizzato subito la mancanza di Vittoria e Giuseppe e non mi son fossilizzato, questa volta, ho guardato avanti e ho apprezzato molto Otello e Anita. Luca? Luca mi ha lasciato col fiato sospeso, credo insieme a tutti voi. La linea gialla che sta venendo fuori mi sembra veramente strepitosa e intrigante, sono molto fiducioso per questo distretto. Ottimo Renzi, ma non avevo dubbi.
Ispy
Intuendo che Liverani intende prelevarla dall'istituto, Leo, Barbara e Pietro si organizzano.
Intanto Anita e Otello arrestano il malintenzionato che, approfittandosi di spaesati turisti gay desiderosi di conoscenze, venivano drogati e derubati.
Brandi ha ancora a che fare con la misteriosa donna dell'appartamento, con cui pare avere un irresistibile feeling, ma la sorpresa è grande quando lei gli lascia intuire di essersi conosciuti già nel 1994, con ovvi esiti negativi.
Luca fa salire Katarina nella sua auto, spacciandosi per un cliente. Ma quando rivela di essere un poliziotto, la ragazza cerca di scappare. Luca, nel tentativo di raggiungerla, perde il suo cellulare. Benvenuto riesce a farsi dire la verità su Liverani: fu Rita, una ex prostituta, a svelare l'intreccio amoroso tra Rosaria e Rocco.
Ora Rita è uscita dal giro, contattata da una certa Mara Fermi per un circolo esclusivo. Luca individua Mara e la segue, mentre Pietro prova a telefonargli ma ovviamente il cellulare giace in terra: una mano misteriosa, però, lo raccoglie e lo porta via.
Luca non riesce ad accedere al circolo dove è entrata Mara, già in orario di chiusura, ma nota al suo interno un uomo che si muove con fare sospetto portandosi un borsone in spalla. Il Vice Questore Aggiunto scavalca la rizzata e si addentra nel club.
Liverani nel frattempo, con Rita, organizza una messa in scena ma non gli riesce: Leo, Pietro e Barbara sono già sul posto e lo arrestano. Avrebbe voluto portare via Alice, che è la bambina che ebbe con Rosaria, in segreto.
Luca intanto scende nel locale caldaie del circolo, trovando l'uomo, intento a nascondere mazzetti di banconote. Credendo di aver preso Liverani, si ritrova invece faccia a faccia con Corallo, che grazie all'attimo di sorpresa, spara al poliziotto ferendolo all'addome. Luca si accascia a terra, mentre Corallo gli ruba la pistola e le chiavi dell'auto e va via...
* I COMMENTI DELLA REDAZIONE *
Una premiere molto diversa dalle altre, o forse dalle ultime a cui eravamo abituati.
Bella l'idea di far collimare (o sfiorare) il caso Liverani con la linea gialla. Forse ancora una volta si corre il rischio di creare casi gialli troppo complessi e meno "scorrevoli" rispetto al passato.
I nuovi ingressi sono promossi a pieni voti, e strappano persino un sorriso genuino.
Per dare un vero e proprio giudizio occorrerà vedere almeno la puntata di domenica prossima, visto che questa ha avuto tutta l'aria di "preparazione". I ritmi sono frenetici dove serve, e più lenti e polizieschi (ragionati, quindi) nel resto delle sequenze, che vantano una regia sempre più sicura e una fotografia molto più cupa.
Bello l'incontro di Valentina e Leo, e bella anche la situazione famigliare del nuovo commissario. Resta il dispiacere di non aver salutato Vittoria e Giuseppe, quantomeno nominati. Marta: non pervenuta. Punto a sfavore di questi episodi: la citeranno? Chissà... visto che non hanno nemmeno accennato, per ora, alla situazione Pietro-Virginia-probabile paternità.
Il cattivo promette bene, e non si capisce ancora quale direzione prenderà la serie: insomma, una preparazione al vero inizio della trama, che, da quanto si è visto negli emozionanti ultimi istanti, parte col botto.
Moz-
Puntata piacevole che fa da introduzione ad una serie quasi completamente rinnovata. Il cast sembra ben scelto e i personaggi promettono bene. Le new entry mi hanno fatto una bella impressione: Brandi mi piace molto e ha confermato ciò che già precedentemente pensavo di Andrea Renzi; Anita Cherubini e Otello Gagliardi sembra si completino insieme, bella impressione anche loro; Barbara mi piace, ho sempre avuto un debole per lei sin dalla sua prima comparsa, molto probabilmente perchè adoro la Agosti; Esposito sempre lo stesso, nel complesso positivo anche se si è visto ben poco; Ugo mi è piaciuto tanto, più presente, più attivo, bella la scena a casa sua con Luca e gli altri; Brenta, a mio avviso, è un personaggio inutile. Poi c'è Luca, che dire, la scena finale è forse quella più da cardiopalma per noi fans decennali. Mi è sembrato diverso quest'anno, anche l'attore sembra migliorato nella recitazione. Valentina mi piace, tanto, proprio brava anche l'attrice, vedremo come si svolgerà la sua trama. Complimenti a Ragno, attore secondo me come pochi.
La puntata nel complesso è stata bella e ha interessato per buona parte la linea gialla. Le storie e i casi sembrano ben costruiti e intrecciati e dalla pubblicità la seconda puntata sembra più movimentata, forse sarà anche più avvincente della prima.
Gius-La mia prima emozione è venuta fuori quando ho osservato il logo: distretto di polizia 11; son passati 11 anni da quella famosa sera del Settembre 2000. Ne son trascorsi di eventi nel X°Tuscolano, ne abbiamo visti di volti, di storie. Abbiamo riso e pianto molto, ci siamo emozionati e continueremo a farlo. Prima puntata a mio avviso strepitosa, credo non si potesse iniziare in un modo migliore. Strano, ma ho metabolizzato subito la mancanza di Vittoria e Giuseppe e non mi son fossilizzato, questa volta, ho guardato avanti e ho apprezzato molto Otello e Anita. Luca? Luca mi ha lasciato col fiato sospeso, credo insieme a tutti voi. La linea gialla che sta venendo fuori mi sembra veramente strepitosa e intrigante, sono molto fiducioso per questo distretto. Ottimo Renzi, ma non avevo dubbi.
Ispy
Devo dire che aspetto con ansia ogni anno quella ormai famosa sigla che tanto mi ha fatto sognare in questi 11 anni...Beh anche se mi ha fatto uno strano effetto sapere che anche Simone Corrente se ne andrà, ormai del vecchio X° rimane solo il simpatico Ugo che spero continuerà a farci ridere come sempre....Degli altri che dire è appena cominciata non so se riusciranno a prendere del tutto i posti di quelli venuti prima di loro ma sono sicura che sapranno darci emozioni.....In ultimo vorrei ringraziare Simne Corrente che in questi 10 anni passati insieme è riuscito a portare avanti in ogni modo il ricordo dei vecchi anni e dei vecchi amici che sono passati e ci hanno lasciato i più bei ricordi! Grazie Simone e Grazie Distretto!!!!!
RispondiEliminaA me questo episodio è piaciuto moltissimo, infatti, nel sondaggio sull’home gli ho dato un bel 9 all'episodio.
RispondiEliminaSulle macchine di servizio mi dispiace il cambio dal grande BMW alla Ford.
Leonardo Brandi mi è piaciuto moltissimo come nuova guida del X Tuscolano, mi ha davvero fatto una buona impressione, migliore di quella che mi aspettavo. E un tipo abbastanza scherzoso e allegro, anche se ha i suoi problemi di famiglia, cosa che lo fa diventare più misterioso il personaggio.
Anita e Otello sono due personaggi forti che ti fanno ridere messi insieme, penso i giusti sostituti di Vittoria e Giuseppe.
Peccato l’uscita di scena di Marta e Gabriele.
Ugo e un grande personaggio come sempre che è ancora fedele alla serie dopo 11 anni, anche se penso che dopo 11 anni di onorato servizio meriterebbe un grado di servizio più alto e magari anche di poter stare in borghese.
Barbara Rostagno è davvero diventata più legata a Luca Benvenuto, sembrano Fratello e Sorella (mi ricordo i primissimi episodi di Barbara che con Luca Benvenuto si odiavano).
Pietro Esposito si è visto pochissimo ma promette bene. Penso che con la partenza di Gabriele sia diventato più maturo e più responsabile.
Sulla scena finale mi ha fatto un male vedere Luca, ferito grave, quasi morto, sdraiato per terra, senza aiuto di nessuno. L’unico destino di Luca presumo che sia la morte, anche se mi farebbe molto, ma molto più piacere vederlo trasferirsi.
Non vedo l’ora che arrivi prossima domenica per vedere il seguito dell’episodio, il destino di Luca Benvenuto e di chi gli ha preso il telefonino.
PS: Un grande grazie di cuore alla Redazione che sì e presa il tempo, di aver postato una trama cosi dettagliata, non me lo sarei mai aspettato, cioè mi sarei aspettato una Trama più corta.
RispondiEliminaL’ho letta tutta e devo dire che io non ci sarei mai riuscito a farla cosi dettagliata e professionale.
GRANDI… Continuate cosi!
Grazie Mille Toni! Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio in tutto per Distretto, son contento che ti sia piaciuto il riassunto. ;)
RispondiEliminaCiao ragazzi, grazie per i complimenti e grazie a voi che ci seguite!
RispondiEliminaComunicazione: ieri DdP11 è stato seguito da 3.175.000 persone, 13,82% di share, ed è secondo rispetto al programma di Rai1.
Risultati molto bassi in generale (così come tutti quelli di questa stagione tv)...
Su Distretto, i misteri per ora sono questi:
- il commissario del XVII° è un corrotto? O la sua storia finisce così?
- chi ha preso il telefono di Luca?
- nello spot per domenica prossima si nota Luca con affianco un estintore, in un luogo diverso da quello dove è stato sparato... come ci finisce lì?
Moz-
Leggermente bassi gli ascolti per non esserci state partite ieri sera, però meglio accontentarsi.
RispondiElimina@MikiMoz:
Sui misteri di Distretto di polizia provo a risponderti come la penso io:
- il commissario del XVII° è un corrotto? O la sua storia finisce così?
--> Secondo me è stato il commissario del XVII° a prendere il cellulare di Luca Benvenuto e cosi lo credo corrotto.
- nello spot per domenica prossima si nota Luca con affianco un estintore, in un luogo diverso da quello dove è stato sparato... come ci finisce lì?
--> Secondo me il luogo è sempre quello, cioè dove sono le caldaie, perche se noti le mattonelle della sparatoria e le mattonelle di dove si trova Luca nell’promo di prossima domenica sono simili.
Quello che ti posso dire che nella trama di prossima domenica ho letto: Luca Benvenuto è ferito, ma egualmente affronta il perfido Corallo ed ingaggia con lui un drammatico combattimento corpo a corpo.
ciao... vi leggo spesso anche se è la prima volta che mi decido a postare. Premetto che in modo assolutamente masochistico guardo la serie dalla primissima puntata, dove tanto per cominciare schiattava il marito della protagonista. Ora: non ho ancora un'opinione definita sui nuovi ingressi, eccezion fatta per Renzi che trovo un'ottima scelta, non mi sono nemmeno fatta un'idea sulla linea gialla visto che volutamente non ci hanno fatto capire granché... ma per quanto riguarda Luca... scusate ma non vi sembra che si sia fatto fregare come il più stupido dei pivelli?? Dopo 11 anni di onorato servizio non fai allontanare il cattivo con le mani alzate e controlli personalmente dentro la borsa ma lo chiedi a lui?? Siete tutti così carichi e fiduciosi.... ma io dubito che siano riusciti a trovare finalmente qualcosa di nuovo: Giulia che cerca vendetta per la morte di Paolo, Roberto che lo fa per morte di Angela prima e di Mauro poi, Fontana per Nina, Alessandro per Irene, la Rostagno per sua sorella... e ma cacchio!! Se davvero in Italia in un solo commissariato fossero morti tutti 'sti poliziotti e mogli di poliziotti e sorelle di poliziotti... come minimo chi rimane sarebbe sotto prozac e girerebbe con le collane di corni e una sessantina di quadrifogli tatuati ovunque! Il realismo che caratterizzava la serie secondo me è stato portato all'eccesso al punto da risultare ridicolo: per quanto io sia certa che non riuscirò a smettere di guardarlo perché, ripeto, sono masochista, non sono assolutamente fiduciosa in una risoluzione diversa dalla solita morte che in questo caso, purtroppo, riguarderà sia il personaggio che l'attore che ritengo in assoluto il migliore rispetto a com'è nato, com'è cresciuto, come si è evoluto in questi anni... Pamela PS: anche se Simone secondo me sta meglio con il pizzetto... non che senza non sia un bel vedere ;-))
RispondiElimina@Toni: dalla sigla e dal backstage si evince che Luca riesce a scardinare, per così, dire, una tubatura il cui getto caldo investe Corallo. Però allora come... SPOILER SPOILER ...finirà Luca nei campi? Sarà Corallo a gettarlo lì per evitare di far scoprire il club? Inoltre... nel backstage si vedono tutti nei campi e Brandi dire agli altri: state vicini a Luca... significa che Luca non è morto ancora?
RispondiEliminaIl cellulare temo l'abbia preso qualcuno stile carta di credito caduta a Liverani... ossia un depistaggio fortuito.
Il commissario Guarinelli non so se sia coinvolto ma se così fosse le sue scene ieri erano del tutto inutili e superflue: avrebbero potuto infatti snellire il caso Liverani senza implicare come al solito mille nomi e mille intrecci, che annoiano lo spettatore, specie per una premiere dove ci si aspetta qualche guizzo in più.
@Pamela: sinceramente anche io per ora, per forza di cose, sospendo il giudizio generale. Sicuramente l'inizio di DdP10 mi piacque molto di più di questo della 11, a livello di emozioni, diciamo.
In questo, non si capisce su cosa verterà la linea gialla, visto che Brandi comunque non è più alla ricerca di Corallo (e nemmeno sa che si trova a Roma), ma Corallo è probabile che vorrà vendicarsi per Cesare. E cosa c'entra il club? E le prostitute? Insomma... non si capisce ancora niente... sperando che la trama sia interessante. Bello anche il fatto che Liverani avrà un certo peso almeno anche nell'ep. prossimo.
Sul distretto sfigato: Ingargiola teneva appesi i cornetti, infatti! XD
Moz-
Si ho visto anche io di nuovo le Ultime scene di ieri sera, Sigla e Backstage e si vede che Luca prova a combattere contro Corallo. Pero guarda come la penso io: Luca, quando entra nella caldaia (ieri sera) entra con la camicia a maniche lunghe e la giacchetta. Poi Corallo gli spara e Luca cade per terra, ferito. Poi Corallo gli frega la pistola e le chiavi della macchina e se ne va fuori (credendo che Luca è morto), evidentemente a prendere la macchina per poi trasportare nei campi Luca dove lo abbandonerà (non credo che sia cosi scemo da lasciare un cadavere nelle caldaie di un club), ma mentre che Corallo è fuori a prendere la macchina di Luca, Luca con le sue ultime forze riesce ad alzarsi ed andare dietro le caldaie dove quando ritorna Corallo, come hai detto già tu, gli spruzza da questa tubatura un vapore caldo. Però alla fine, agli ultimissimi secondi del Backstage si rivede la scena delle caldaie mentre Luca punta la pistola a Corallo (come nella scena finale di ieri sera), ma guarda caso, Luca e a maniche corte (cioè con le svolte alla camicia) e senza giacchetta. Come te lo spieghi questo?
RispondiEliminaPS: Tu hai scritto: “Inoltre... nel backstage si vedono tutti nei campi e Brandi dire agli altri: state vicini a Luca... significa che Luca non è morto ancora?”
Non voglio insistere, però secondo me ti stai sbagliando. Riascolta bene il Backstage, se io non mi sbaglio, ho sentito dire a Brandi “State vicino a lui” e non “State vicino a Luca”. :-)
Condivido in gran parte con Pamela e condivido con Miki quando dice che la prima puntata della decima serie fu più bella ed emozionante.
RispondiEliminaResta il fatto che il nuovo cast ha fatto una bella impressione, speriamo che non sia solo tale.
Per quanto riguarda il commissario Guarinelli, se fosse un corrotto, sembrerebbe la copia carbone ci ciò che accadde nella prima puntata di Distretto 5, cioè commissario esterno corrotto...
@Toni: ah, ok... in effetti non si capisce benissimo se dice "a Luca" o "a lui"... è vero.
RispondiEliminaIo penso che Luca si corci le maniche per via del caldo che c'è in quel posto. Anche se nelle foto olycom con Ugo lo si vede con la giacca... BOH.
Inoltre nel backstage si vedeva Cesare Corallo colpire in testa un tizio con una bottiglia: tale scena è sparita.
@Gius: ripeto, se Guarinelli NON è in qualche modo colpevole di qualcosa, allora tutte le sue scene di ieri sono, a mio modesto avviso, sbagliatissime a livello di sceneggiatura: inserire tutti quei personaggi ha solo prodotto l'effetto "sonno" rallentando il caso Liverani, che era partito molto bene ma è finito un po' come tutti gli odiosi casi A del recente passato. Mi sa che ancora non capiscono che un caso poliziesco NON è meglio se ci aggiungono mille cose, ma che deve essere snello e funzionale e ricco di pathos.
Ottimo il caso B: serioso come crimine, ma leggero ed esangue e simpatico per via di Otello e Anita.
;)
Moz-
Come aggiunto nel commento devo dire che la puntata di ieri a mio avviso è stata strepitosa, ben fatta e con un'interpretazione degli attori veramente eccezionale. Son rimasto sbalordito dalla recitazione di Corrente che mi è sembrata ineccepibile.
RispondiEliminaPer fortuna la prima puntata è iniziata in un modo non banale e scontato come le ultime due - tre serie, e ha lasciato allo spettatore quel gusto di novità in bocca che in verità mancava da molto.
Le new entry sono azzeccatissime, molto soddisfatto di Renzi, ma mi aspettavo che fosse un attore valente e ieri lo ha confermato. Eccellenti anche Calabresi e Amelia Monti che a mio avviso sostituiscono Giuseppe e Vittoria in maniera azzeccata.
La puntata di ieri per qualcuno è stata difficile da comprendere, mentre per me è stata molto stuzzicante. Hanno giocato col telespettatore e il ciò non è che un bene a mio avviso. Hanno aggiunto molto sale alla linea gialla e degli intrecci veramente ben fatti, ottimo Corallo come cattivo, mi piace.
Mi aspettavo molto da questo distretto e tanto ne è stato, vediamo ora cosa ne sarà di Luca.
Ispy
Mmm, provo anche io a fare un commento alla puntata...
RispondiEliminaIo, non l'ho trovata particolarmente entusiasmante. Anzi, a tratti mi è parso che non scorresse con fluidità ma che lo stacco tra una scena e l'altra, a volte, lasciasse le cose a metà. La fotografia più cupa, dopo un primo attimo, ammetto che non mi è dispiaciuta anche se rischia di appesantire il tutto.
Per quanto riguarda i personaggi, sui nuovi mi prendo del tempo per giudicarli perchè non si possono avere le idee chiare dopo solo una puntata. Renzi e il suo Brandi, tutto sommato, mi piacciono: Leo è un uomo per certi versi quasi rigido, forse un filo troppo sicuro di sé, ma promette degli sviluppi personali che potrebbero essere interessanti. La Cherubini in coppia con Gagliardi, per ora, promossi con riserva: strappano qualche risolino, vediamo come si evolveranno. Sulla Rostagno, confermo la buona impressione della scorsa serie: brava poliziotta e donna forte, il cui carattere si è smussato lasciando affiorare un lato più dolce e quasi fragile, soprattutto con Luca. Nella scena in cui si abbracciano, davanti al distributore, lei sembrava quasi bisognosa di sapere che quel "anche per me è loa stessa cosa" detto da luca e che sottintendeva l'amicizia e l'affetto nati tra loro ma probabilmente non espressi a partole, fosse vero. Insomma non è più la Barbara che l'anno scorso si riteneva sufficiente a sé stessa, ma tiene ai rapporti personali e piacevolmente la cosa si vede. Pietro invece si è visto poco ma a me è sempre piaciuto e quindi, sono fiduciosa per i suoi sviluppi. Brenta... lo devo commentare? Cioè, spero davvero, abbia un'evoluzione positiva perché se no siamo fermi ai livelli della scorsa serie. E' passato dall'incasinarsi coi fili del telefono e del fax a non sapere manco più come è fatto un fax e se un episodio del genere può essere divertente, tre nella stessa serata sono insopportabili -.- Ugo, che lo guarda sconsolato e rassegnato, ha tutta la mia solidarietà. Ugo, il vecchio Ugo... Beh, mi è piaciuto: meno guascone e più protagonista in questo inizio di serie, credo che la sua tristezza sia un po' quella di chi segue DdP dalla prima serie e ora si trova a fare i conti con una nuova epoca perchè quella vecchia come dice lui è finita. Molto belle le due scene con Luca in ufficio e a casa sua, con questa cena improvvissata. Per quanto riguarda i cattivi, Corallo va ancora inquadrato ma la faccia giusta ce l'ha. Di Valentina invece mi ha sorpreso il fatto che già conoscesse Leonardo, vedremo cosa ne verrà fuori.
Infine, volevo spendere qualche parola per Luca. A me è sempre piaciuto e trovo che il ruolo di commissario (e relative nuove cariche XD) gli si addicesse benissimo, avendo anche segnato l'evoluzione e la maturazione non solo del personaggio ma anche dell'attore e, anche ieri sera, l'ho trovato in parte. Come già detto ho trovato molto significative le scene con Ugo, il tentativo di alleggerire la tristezza del collega e quel "grazie" a lui e poi agli altri che, secondo me, sta a sottilineare quanto tutti quelli passati al X° abbiano contribuito almeno un po' alla sua crescita. Bellissima anche la scena con la Rostagno, poche parole in mezzo a tante non dette o sottintese, per due persone come loro sempre un po' restie a parlare dei loro sentimenti ma che erano riusciti a costruire un'amicizia anche dopo un inizio che era stato tutt'altro che tranquillo. Sulla sorte di Luca, non mi pronuncio pur sapendo che c'è un solo esito possibile... Più che l'essersi fatto sorprendere da Corallo, di cui non aveva notato la pistola, io gli contesto l'essersi mosso da solo: capisco il non voler esporre i colleghi alle possibili proteste di Guarinelli ma, quando si è messo sulle tracce di Mara, avrebbe dovuto chiamare gli altri e così, si sarrebbe accorto di non avere più il telefono. Un po' di leggerezza di troppo per un poliziotto che ne ha viste di tutti i colori ma, purtroppo, succede sempre così: per esigenze narrative i personaggi si instuppidiscono un po' quando si decide di farli uscire con la morte. E così, Paolo va al casale da solo - così come Luca si infila da solo in quelle caldaie -, e Irene affronta i Flaviano a viso aperto invece di aspettare i rinforzi. Comunque aspetto di vedere come realmente morirà Luca e tutto ciò che circonderà questo evento ma, personalmente, continuo a non essere d'accordo con questa scelta: c'era già il trasferimneto pronto, lo mandavano a Torino e amen. A cosa serve farlo morire? A trovare il collegamento con il circolo in cui bazzica Corallo? Boh, vedremo...
RispondiEliminaScusate davvero il lunghissimo commento (postato in due parti perché il blog nemmeno me lo accettava XD)e grazie per questo spazio da poter invadere con i propri pensieri (forse invado un po' troppo XD)^^
@Daniela: grazie a te, altrochè! Le tue e le vostre "invasioni" sono ciò che ci fa più piacere: commenti seri e analitici, anche divertenti, e perchè no critici, ma che si vede essere sempre scritti in maniera giusta, corretta e ponderata. Grazie a te e a tutti voi! ;)
RispondiEliminaMoz-
Daniela questo post è stato creato proprio per i commenti, che questi siano lunghi 2-8-15 parti non conta, conta che ognuno deve esprimere giudizi e critiche. ;^)
RispondiEliminaIspy
Anch’io la penso proprio come Daniela. Che senso fa fare mxxorire Luca? Era tutto pronto per il trasferimento, ci voleva solo un piccolo saluto d’addio ed era finita. Simone Corrente usciva di scena e basta. Eravamo tutti contenti per la sua promozione a Vicequestore di Torino e se in un lontano futuro voleva tornare, lo poteva fare, come lo ha fatto Giulia Corsi nella decima serie. Invece no, bisogna per forza farlo morire, ma perché? Per farlo passare da eroe? O per chiudere ogni speranza del suo ritorno in un futuro? La morte di Luca causerà un grande shock per la serie e tra i fan, si nota già dai bassissimi ascolti.
RispondiEliminaGli ascolti Toni non sono bassissimi, proporzionati a quelli di questa stagione televisiva, ovvero che si vince con 3,5 milioni, devo dire che sono buoni, soprattutto per una serie undecennale.
RispondiEliminaIl destino di Luca? Lo commenteremo non appena ne sapremo di più, sarà mia premura farne un post.
Ispy
*** Admin ***
@Ispy: Sì e vero per 11 anni di telefilm non sono bassissimi ma non si può dire che sono alti.
RispondiEliminaComunque sul destino di Luca ho appena letto qualche minuto fa, la trama dei due episodi di prossima settimana. Non dico nient’altro, perche se vado oltre, passo il regolamento poiché la Trama contiene Spoiler.
Bravo, non anticipare nulla.
RispondiEliminaIspy
*** Admin ***
Ho avuto modo di rivedere gli episodi di ieri, che avevo registrato (viva le vhs, viva il giurassico!) e devo dire che la serie non è per nulla scontata. Innanzitutto la storia di Liverani l'ho assimilata meglio, ma sono sempre convinto che è uno sbaglio aver usato una trama così intricata (troppo!) per una premiere, dove magari era preferibile azione sfrenata.
RispondiEliminaPoi, sorgono i primi dubbi: nel prologo, si vede Cesare dire "naturalmente" quando Antonio gli chiede se c'è un ladro in famiglia. Non ho capito il senso di quella frase.
Inoltre, perchè Cesare aveva una pistola?
Ho pensato a molte ipotesi, tra le altre, che fosse anch'egli un poliziotto infiltrato all'insaputa di Leo e Marco.
Nemmeno Valentina mi convince: anche lei potrebbe rivelarsi tutt'altro che una civettuola escort di classe.
Comunque la serie è davvero bella, ora che ho assimilato meglio gli episodi. Certo, non mi scenderà giù il non aver salutato come si deve Vittoria e Giuseppe (farli partire a fine st.10 no, eh?), e il non aver sentito nominare Marta... queste cose per me sono mancanza di rispetto verso i fans, e non si potrebbe pretendere l'affezionarsi ai nuovi (che sono validissimi, Renzi in testa) senza aver degnamente chiuso coi vecchi.
Moz-
io invece aspetto almeno la seconda serara per commentare perchè non saprei veramente che dire...troppo presto.
RispondiElimina@MikiMoz:
RispondiEliminaSopra di Cesare c’è uno sbaglio di traduzione dal tedesco in italiano. Antonio gli chiede “Abbiamo un ladro in famiglia?“, ma veramente glielo chiede senza punto interrogativo, cioè “Abbiamo un ladro in famiglia!” Non era una domanda quella di Antonio verso Cesare ma un’affermazione, lo dico perché io parlo il tedesco e ho capito i dialoghi in tedesco senza dover leggere i sottotitoli. Che Cesare fosse un poliziotto infiltrato, non lo credo, visto che era il figlio di Antonio (credo che sia difficile da nascondere di fare il poliziotto al padre). Su Valentina, probabilmente è stata lei a prendere il cellulare del Vicequestore Benvenuto Luca, poiché la mano che ha preso il cellulare era di una donna, riconoscendo che le unghie erano pitturate di nero.
La cosa di Vittoria è Giuseppe non mi scende giù nemmeno a me, mi sarebbe piaciuto vederli andare via salutandoli come si deve, cosa gli sarebbe costato al regista girare una piccola scena di 2-3 minuti? 1 settimana di lavoro? E allora, dopo 10 anni, 1 settimana in più non è niente.
Toni ti ringrazio tantissimo per la questione della traduzione, almeno abbiamo scartato qualche ipotesi. Restano due cose: perchè Cesare aveva una pistola? Perchè nel backstage lo si vede rompere una bottiglia in testa ad un tizio mentre ieri non s'è visto niente?
RispondiEliminaSulla mano che raccoglie il telefono, forse è stata proprio Katarina...
Moz-
@ Andrea: è vero, in effetti: l'episodio di ieri è stato di introduzione generale, anche secondo me il bello viene ora!^^
RispondiEliminaMoz-
Quello che si vede nel backstage è quello che viene girato sul set,quello che si vede in tv è quello che viene montato,per ragioni di tempo e di ritmo ogni puntata ha scene che vengono tagliate.
RispondiEliminaAnonimA
AnonimA una domanda: ma tu fai parte della troupe di distretto di polizia?
RispondiEliminaIspy
Grazie AnonimA, ma ascolta, bottigliata o meno (che quindi è una scena tagliata), si capirà il perchè Cesare aveva una pistola?
RispondiEliminaMoz-
Può anche essere che sia una (seconda) pistola del padre o no?
RispondiEliminaSulla mano che raccoglie il telefonino: Ma se è stata Katarina (che sarebbe Valentina Cervi, giusto?), perché l’ha preso? Che cosa c’entra lei con tutto questo?
No, Valentina Cervi recita (benissimo!) nel ruolo di Valentina Bini, ossia la ragazza che ha voluto a tutti i costi l'appartamento che desiderava anche Brandi.
RispondiEliminaKatarina è la prostituta che sta per strada, che Luca carica in auto.
Lei rivela che fu Rita (la Malipiero) a spifferare a Saverio che Liverani e Rosaria avevano una storia e una figlia. E dice che Rita non batte più perchè contattata da una certa Mara Fermi (Miriam Leone) perchè si stava mettendo su un giro importante di escort (che sempre le puttane fanno :p). Luca segue questa Mara, trova il club, vede un tizio sospetto (e crede che sia Liverani), entra di soppiatto e ci trova invece Corallo, con cento milioni di euro e una bella pallottola con scritto "Luca Benvenuto" ;)
Moz-
Ah si è vero, con tutti sti nomi mi sono un po’ confuso! -.-
RispondiEliminaPero Corallo è davvero un uomo senza scrupoli. Mazza oh, per ammazzare un Vicequestore di polizia c’e ne vuole di fegato e chissà nel corso della serie ancora quanta gente che ammazza!
Infatti, caro Toni, è questa la cosa di cui "accuso" la produzione: per una premiere bisognava ponderare BENE cosa mandare in onda. Perchè quest'anno si sapeva che molto sarebbe cambiato, e bisognava tenersi gli spettatori. Invece, nonostante il caso Liverani sia stato bello, la puntata è completamente mancata di mordente (anche quello "mordi e fuggi" tipico di ogni incipit, utile solo a dare una scarica di adrenalina, vedi su tutti DdP4).
RispondiEliminaIo avrei reso innanzitutto la storia di Liverani molto più semplice (tutti questi nomi e situazioni appallano lo spettatore e lo annoiano: è il vizio che hanno da due anni a sta parte, creare casi A così, e non vorrei che in DdP11 la varietà di casi sia inerente alla trama mantenendo però sto viziaccio di fare complicazioni che non servono); poi avrei creato qualche situazione di tensione in più... perchè secondo me molti sono "fuggiti" davanti a questa trama che è pure molto bella ed intrigante, ma complessa (per come è stata scritta e resa complicata).
Su Ragno, se dovessi dare un voto, a lui e la Cervi darei un 11, come il numero di Distretto. Magnifici, i migliori.
Ne vedremo sicuramente delle belle, speriamo che la serie mostri qualche guizzo e colpo di scena ;)
Moz-
scusate una domanda... ma è vero ke luca muore nel terzo episodio???
RispondiEliminaNe parliamo negli spoiler, qui: http://distrettodipoliziafanblog.blogspot.com/2011/10/anticipazioni-distretto-di-polizia-11.html
RispondiEliminaIspy
NOn è un commento...ma una domanda. Chi conosce il nome dell'attrice che interpreta la mamma del bambino scomparso? Grazie.
RispondiEliminaForse è meglio che posti la domanda nel post giusto: questo è quello inerente alla prima serata.
RispondiEliminaSe lo chiedi in quello sugli episodi di ieri sera, sicuramente verrà letto da più gente che potrà aiutarti ;)
Moz-