Katerina racconta finalmente a Brandi come sono andate le cose la sera in cui Luca ha perso la vita. Spiega che Luca cercava Rita, ma la ragazza non vedeva quest'ultima da molto e le ha dato il nome di un'amica di Rita stessa, che evidentemente Luca ha cercato. E svela questo nome: Mara Fermi, una escort.
Barbara intanto si sente ancora seguita da qualcuno, e per la tensione accumulata fa cadere le chiavi della sua auto in un tombino. Per questo motivo arriverà tardi al distretto, dove intanto Brandi sta raccontando cosa ha detto Katerina. Ora l'imperativo è cercare Mara.
Barbara nel frattempo ha chiamato un elettrauto che, in pochi secondi, riesce ad aprirle l'auto.
Al decimo un ricco ragazzo denuncia il furto della sua fuoriserie.
Brandi e Otello notano che sono ormai sei mesi che nel quartiere si sono intensificati i furti d'auto.
Arrivano intanto le prime notizie su Mara Fermi: è originaria di Milano, trentaduenne, dopo il divorzio dei suoi è stata mandata in collegio dalle suore. Attualmente risulta iscritta all'università ma non ha mai dato alcun esame e non risulta abbia un lavoro retribuito.
Leo chiede ad Anita di poter agganciare la ragazza.
All'Appia Club intanto, Franco porta un regalo a Toni Corallo: un passaporto per lasciare l'Italia.
Ma quando Corallo resta solo, con il suo accendino brucia il documento.
Anita nel frattempo segue Mara in un centro commerciale.
Barbara arriva al distretto e Pietro si accorge che è in stato d'ansia, ma la ragazza non spiega il motivo.
Poi racconta di essersi fatta risolvere il problema dell'auto da un probabile ladro.
Mentre Ugo sembra preoccupato per la situazione del suo appartamento, Pietro e Barbara si appostano fuori dalla casa del meccanico e lo vedono ben vestito: sta recandosi da qualche parte.
Anita ragguaglia Leo su ciò che ha visto fare a Mara: solo shopping tutto il giorno. Pietro, in quel momento, chiama il commissario, che raggiunge lui e Barbara nel locale dove si trova anche l'elettrauto, che si chiama Massimo e sta consumando un aperitivo con una ragazza.
Brandi cerca di ascoltare i discorsi dei due: lui propone alla ragazza una vacanza alle Maldive, lei chiede di capire se i suoi intenti sono seri. Poi citano due auto: una Mercedes e una Jaguar. Forse c'è qualcosa sotto.
La sera stessa, Leo è a cena da Lavinia e Simone: il ragazzo è ancora abbastanza deluso da ciò che gli ha rivelato suo padre, ma grazie ad un episodio buffo, pare rompersi il ghiaccio tra i due.
Otello sta per recarsi al lavoro, e il suo gemello è in giro per casa con la musica classica a tutto volume.
Al distretto scoprono l'identità della fidanzata del meccanico: Eliana Priverno. Ora devono scoprire di più.
Brandi chiede a Pietro se gli insegna a fare la maionese, e l'ispettore acconsente.
Al tennis club, intanto, Corallo è con Francesca e disputa una partita con l'uomo che gli ha fornito il passaporto, pagandolo infine mille euro. L'uomo invita Toni ad una partita a poker, dopo che qualche sera prima lo stesso Corallo rifiutò di giocare.
Anita sta continuando il suo pedinamento. Finalmente, in un negozio di intimo, riesce ad agganciare Mara, risultandole peraltro simpatica. Facendo leva sulla psicologia della ragazza, Anita riesce a passare con lei un'intera giornata.
Arrivano altre notizie sulla Priverno: è laureata e lavora alla TBS Assicurazioni. Pietro e Barbara decidono di seguire la ragazza, che arriva in un concessionario d'auto e ne bacia l'attempato proprietario, andando poi via con lui.
Anita e Mara sono al bar per un caffè. Lì, Mara ruba dei biscotti offrendoli poi alla sua nuova conoscente. In questa occasione la ragazza spiega di aver rubato altre volte, piccole cose, in passato, per fare qualche soldo. Ora invece non ha problemi economici e se rubacchia cose simpatiche lo fa per semplice piacere.
Pietro e Barbara hanno pedinato la Priverno e il suo amante, che si sono recati in un hotel.
L'uomo è Aldo Viani, ed è effettivamente il proprietario del concessionario di auto costose.
A questo punto Brandi e gli ispettori non riescono a trovare il bandolo della matassa, così Leo decide di convocare Rivalta, il ricettatore lasciato libero tempo prima che adesso è costretto a collaborare con la Polizia. Rivalta spiega che potrebbe trattarsi di traffico di pezzi d'auto.
Gagliardi viene incaricato di trovare una lista di tutti gli incidenti avvenuti a Roma ultimamente.
Barbara e Pietro tornano dal meccanico, ora al lavoro. Con una scusa, riescono a portarlo nella loro auto e gli fanno assistere ad uno degli incontri di Eliana con Viani.
Il ragazzo è furioso, e quando viene interrogato, gli fanno capire che la sua ragazza e Viani lo stanno sfruttando per un piano più grande, di cui a lui restano solo le briciole. Così Massimo decide di collaborare. Dalla lista degli incidenti redatta da Otello, si intuisce che presto ci sarà bisogno di una Mercedes CLK grigio metallizzato: è un'auto appena incidentata e sicuramente a Massimo verrà detto di rubarne un esemplare.
E infatti così è: approfittando della storia delle Maldive, Eliana ordina a Massimo di recuperare proprio una Mercedes CLK.
Sofia e Ugo discutono della casa. Forse esiste una soluzione: a Sofia è stato proposto un tour di cinque mesi. Ugo pensa che coi soldi del contratto potrebbero risolvere il problema dell'appartamento. Ma Sofia è un po' delusa dal fatto che il suo compagno stia pensando solo al possibile tornaconto e non al fatto che non si vedranno per cinque mesi.
In quel momento Leo è a casa di Lavinia, e sta aiutanto Simone a piazzare delle mensole nella sua cameretta. Ma il ragazzo si disinteressa subito della cosa.
Il giorno seguente Pietro insegna a Leo come fare la maionese.
Massimo ruba un CLK, e lo porta al concessionario di Viani: ma è una trappola e la Polizia interviene, arrestando il ricettatore d'auto.
Eliana viene interrogata e spiega la pratica che, col suo amante, aveva messo in piedi. Massimo assiste all'interrogatorio, dispiaciuto per come siano andate le cose.
La sera, Valentina rientra in casa e trova Leo sulla veranda. Il commissario ha preparato una cena a lume di candela per rievocare la serata del 1994 a Forte dei Marmi, dove aveva piantato in asso, con la scusa della maionese, una sedicenne Valentina, all'epoca non certo avvenente come oggi. Lei apprezza il gesto, e si concede finalmente a Leo...
Villa Quiete. E' notte. Nella stanza di una anziana donna malata si aggira qualcuno. Lei riconosce questa persona.
Il mattino seguente Leo si sveglia accanto a Valentina, e si prepara per andare a lavoro.
Al distretto giunge la notizia della morte dell'anziana donna: le hanno iniettato una forte dose di morfina nella flebo.
Indagando alla casa di riposo, scoprono che la signora si chiamava Delia Desiati Butti, non aveva nessuno al mondo tranne che una nipote. E di recente era molto ammalata: aveva un cancro allo stomaco e stava per morire. Un anziano paziente sviene in corridoio sotto gli occhi degli agenti e viene soccorso.
Anita sta continuando a frequentare Mara, e ora si trova in palestra con lei. Qui incontra Blanca.
Poi Mara spiega alla poliziotta in incognito la sua filosofia di vita: per ora si affida ad amici, per vivere. Feste, viaggi, vacanze e divertimenti tutti offerti da queste persone. Poi, quando questa cosa possibilità per consumarsi, troverà un amico... più amico.
Dalle notizie avute, Anita scopre il legame con l'Appia Club di Franco Martini.
Brandi le chiede di stare ancora alle costole della ragazza, ma la Cherubini dice che Mara sta per partire per Cortina.
Al Decimo nel frattempo viene convocata Teresa Butti, nipote della signora trovata morta.
Lei indica come probabile causa del decesso l'infermiera di sua zia, una extracomunitaria che, proprio per non avere competenze, potrebbe aver commesso degli errori.
Leo Brandi si reca ancora alla clinica, per parlare con l'infermiera: si tratta di Fatima, una nigeriana che nel suo paese era medico e in Italia ha dovuto faticare per prendere il diploma. Ora sta per laurearsi in medicina anche nel nostro paese e spiega che non avrebbe mai commesso un errore così grossolano. Quando Leo nota un ciondolo simile all'orecchino della vittima, Fatima spiega che si tratta di un regalo.
Anita soffre per l'acido lattico dopo tutto quello spinning, ma un nuovo incarico non le consente un po' di riposo: Sergio Polverini arriva nel suo ufficio per denunciare Serena Notari. Polverini dice di aver conosciuto Serena in un sito di incontri virtuali, e ritiene di essere stato truffato dalla ragazza perchè si sarebbe spacciata, con una foto, per una donna che non si è rivelata essere.
Intanto gli agenti scoprono che l'Appia Club ha 784 iscritti. Tutti devono essere controllati. Probabilmente la morte di Luca è legata a questo circolo e a qualcuno che lo frequenta.
Barbara svela a Pietro di sentirsi seguita: l'ispettore si preoccupa, pensando che possa trattarsi di qualche malintenzionato in cerca di vendetta per passati arresti, o addirittura qualcuno che ha a che fare con l'omicidio di Benvenuto.
Brandi è ancora una volta da Valentina, e i due brindano con dell'ottimo champagne.
Al circolo di Franco intanto, Corallo e gli altri sono impegnati sul tavolo verde. Si decide di giocare fino alle 5.
All'ultima mano, il tizio che ha fornito il passaporto a Toni si trova un full di Re. Ma Corallo rilancia e vede.
Il suo Colore vince il punto dell'avversario, che perde 30 mila euro.
La mattina dopo Corallo incontra l'uomo, e gli dice che se vuole evitare di sborsare quella cifra può fare in modo di fargli ottenere un passaporto con intestazione fittizia. L'uomo è costretto ad accettare, così Corallo gli fornisce le sue fototessere.
Intanto, il notaio della signora Desiati legge il testamento: a Teresa va la legittima, mentre a Fatima mille euro.
Tutto il sostanzioso resto dell'eredità va invece a Roberto Cambiasi. Ora bisogna capire chi sia questo uomo.
La stessa mattina viene convocata Serena Notari, che racconta di come anche lei si è sentita imbrogliata da Sergio, che le aveva detto di essere il chitarrista di Zucchero mentre invece non è affatto così.
Lavinia intanto chiede al suo ex marito di portare Simone ad una festa di compleanno e comperare un regalo per la bambina festeggiata.
Ma ora Brandi è occupato con Roberto Cambiasi, un uomo più giovane della Desiati che però afferma di non avere mai visto la donna. Ma Leo nota, nel taschino dell'uomo, un orecchino identico a quello della defunta.
Così il commissario ordina di indagare su Cambiasi.
La sera Ugo litiga con Sofia per i vestiti che lei dovrà indossare nella sua turné, mentre Leo porta Valentina alla serata di ballo alla casa di riposo.
Finita la festa tra gli anziani, Leo scopre di essersi scordato di Simone e del compleanno della sua amichetta.
Il giorno dopo gli ispettori scoprono che Cambiasi era stato dato in adozione, appena nato. E' figlio segreto della Desiati, ed ecco spiegato il perchè del gioiello che l'uomo porta con sé.
Otello ed Anita intanto capiscono che Polverini e la Notari in realtà si piacciono ma si sono detti delle bugie a vicenda. Con uno stratagemma riescono a sistemare la loro situazione.
Ugo e Brenta, indagando sugli iscritti all'Appia Sporting Club, scoprono che Luca aveva seguito un caso di smaltimento di rifiuti, in passato, legato ad uno degli iscritti al circolo di Franco.
Continuando ad indagare sul caso Desiati, i poliziotti capiscono che l'assassino dev'essere una persona interna alla struttura, una persona che la donna vedeva sempre, di cui non era quindi necessaria una foto sul comodino, un ricordo, o il ricevere una visita.
Chiedono quindi al fotografo della struttura di inviare al distretto tutte le foto scattate da cinque anni ad oggi, per capirne di più.
Ugo, Brenta e Brandi discutono di Antonio Zurletti, su cui Luca aveva indagato nel 2008 con l'indagine chiamata "Wash". Forse questa pista potrebbe essere quella corretta, per capirne di più su chi ha ucciso il Vice Questore e perchè.
Mentre Corallo riceve il nuovo passaporto, Barbara sta per rientrare in casa e, sentendosi ancora pedinata, decide di affrontare colui che sta seguendola da giorni. E' un uomo, che le svela di essere suo padre.
Dalle foto della casa di riposo, si nota che la signora Delia aveva un'amicizia speciale con un uomo, Giorgio Fazzini, lo stesso che si sentì male in corridoio qualche giorno prima.
L'uomo viene sentito dagli agenti e racconta la storia sua e di Delia: si conobbero giovanissimi, ebbero un figlio che poi diedero via, costretti dalla famiglia di lei. Poi lui emigrò in Germania e Francia, e perse i contatti con l'amata. Ma anni dopo la ritrovò all'ospizio e per quattro anni hanno vissuto il loro amore, fino a che Delia non si è ammalata. Lei stessa ha chiesto a Giorgio di ucciderla, e lui le ha iniettato la dose letale di morfina, per non farla più soffrire.
L'anziano signore viene condannato ai domiciliari lì nella casa di cura, ma ritrova anche suo figlio, Roberto Cambiasi.
Pietro prende il regalo che Brandi non ha più utilizzato per l'amichetta di Simone e lo porta ad Alice, la figlia di Rocco Liverani, a cui sembra essersi molto affezionato.
Intanto Brandi ha chiamato Antonio Zurletti per interrogarlo.
E' l'imprenditore a spiegare a Leo cosa c'è davvero all'Appia Club: un giro di escort di alto livello solo per gente facoltosa. Dice che ci sono le ragazze per tutti, che costano dai duemila ai cinque mila euro per notte, fino a quelle molto più ambite, che costano molto di più: una vita di lussi, viaggi, auto.
In particolare, quella con cui si frequenta lui.
Brandi vuole sapere il suo nome, e Zurletti glielo dice: Valentina Bini.
**I COMMENTI DELLA REDAZIONE**
Finalmente si torna a viaggiare su binari quantomeno più corretti.
La linea gialla, chiusa la parentesi-girandola di avventure su Luca e Katerina, finalmente parte come si deve. Indagini incrociate, Mara, il club, ma anche Corallo che si prepara a partire. E infine il colpo di scena di Valentina.
Beh, gli ingredienti per una trama esplosiva ci sono tutti. Ora vediamo cosa sanno fare.
Torno a dare finalmente un bel voto a Distretto.
Finalmente più intrecci tra personaggi e situazioni.
Anche i casi di puntata (il primo meglio del secondo) sebbene intrecciati, ora si comprendono appieno (certo, quello di Delia aveva sempre quel "mistero" in più, in questo caso il figlio segreto) e si lasciano seguire senza noia.
Sperando che da qui si riparta.
Moz-
Una puntata sicuramente più carina della precedente. Finalmente nulla è complicato, i casi A si son ben capiti e sono stati costruiti molto bene, anche se a tratti noiosi, troppo noiosi. La puntata è stata gradevole anche se invece della prova del cuoco io avrei dato spazio più a momenti d'azione o a qualche scena comica tra colleghi (sicuramente più gradevole della mayonnaise). Per il resto, bè che dire, questa puntata sembra, e ripeto sembra, un passo avanti però è ancora tutto da vedere. Qualcosa di importante manca: l'azione. L'ultima sparatoria in Distretto risale al primo episodio, nella scena ambientata a Duisburg, una sparatoria neanche tanto bella.
Nel complesso una puntata SUFFICIENTE per ripartire dopo lo scempio dei primi episodi.
Gius-
La puntata ha soltanto avuto le basi per una trama che potrebbe essere molto esplosiva, è stata più semplice da capire, ma ancora non ci siamo. Era a tratti noiosa, non c'è azione. Ma ieri hanno finalmente dato delle ottime basi, sono fiducioso, in fondo mancano 9 puntate.
RispondiEliminaGiovanni, Miki, sai chi Giovanni sono :D
CiaOZ :D
Ciao Giovà ;)
RispondiEliminaBeh, ieri in effetti non c'era suspance ma non era noiosa. Insomma, non ha fatto addormentare come la precedente.
Però in effetti sai cosa manca? Il calcolo tra i casi A e la linea gialla.
Se la linea gialla è ancora molto d'indagine, appostamenti, interrogatori e ricerche, allora i casi A NON POSSONO essere anche di indagini, ma devono (a mio parere) trattare di sparatorie, personaggi in pericolo, rapimenti... insomma, alta tensione. Beh, questo non si vede, in effetti, da molto tempo.
Però dai, ieri dopotutto è stato un bell'episodio, classico da Distretto, forse addirittura tendente ai primi Distretti per come è stato impostato.
Ora abbiamo Corallo che sta per fuggire, la Polizia che sa dell'Appia Club, Leo che ha appena scoperto la doppia vita di Valentina, Barbara che ha ritrovato suo padre... insomma, ora DEVE per forza esplodere.
Moz-
Si, ma ha floppato: "Distretto di Polizia 11 si ferma a quota 2.866.000 ascoltatori con il 12.35%."
RispondiEliminaEssì, ieri , per la prima volta nella sua storia, Distretto è stato FLOP nel vero senso del termine.
RispondiEliminaIn un episodio che non meritava, tra l'altro, quei pochi numeri...
La gente si sarà stancata degli 8 episodi precedenti: c'è poco da fare.
Vediamo che succede la settimana prossima, che andrà anche di martedì.
Intanto Gabriele Mancini batte Distretto... Mo arrivano Mauro Belli, Irene Valli e Angela Rivalta (gli zombie :p)
Moz-
La prossima c'è: TPPA 3, REPORT, NAPOLI-JUVE. Addio Distretto!!
RispondiEliminaIo credo che Distretto se non ora, a breve verrà spostato su qualche canale secondario Mediaset. Un risultato così non è nemmeno degno di Italia 1 e su Canale 5 fa la sua p***a figura.
RispondiEliminaVediamo come va martedì 8 novembre.
RispondiEliminaA questo punto dovrebbero pompare maggiormente Distretto, far capire che la linea gialla sta per esplodere...
Moz-
Vabbeh mi sembra chiaro che non vogliate proprio rassegnarvi all'idea che il vero Ddp sia ormai bello che finito. Torno a ripetere che mancano gli sceneggiatori, questi sono dei cani, e vi suggerisco un paio di articoli che analizzano la situazione "fiction" in Italia, anche se magari ne siete già al corrente:
RispondiEliminahttp://www.tvblog.it/post/29061/la-fiction-italiana-sospesa-tra-paura-imbarazzo-eccezioni-ed-il-mistero-di-don-matteo
http://blog.italiansubs.net/la-fiction-italiana-analisi-critica-di-chi-%C3%A8-abituato-a-guardare-oltreoceano/8073/
buona giornata Pamela
Ciao Pamela, seguo i blog televisivi tutti i giorni (sono appassionato della "materia", diciamo) e conosco l'analisi che hanno fatto.
RispondiEliminaDiciamo anche che la condivido quasi in pieno.
Però su Distretto c'è da dire che le prime 4 stagioni, almeno, erano davvero di alta qualità.
Molto più di uno Squadra Antimafia attuale (oh, la st.2 di SAM ha visto americanate degne di una soap, non voglio dire, eh!)
Insomma, mantenersi sullo stesso piano è impossibile, ma è inconcepibile anche sprofondare nell'abisso come nella st. 10 e come l'infelice inizio della 11.
Però ora la 11 potrebbe migliorare molto, io voglio darle una possibilità, altrimenti poi comunque sarà la fine su tutti i fronti.
Moz-