>UNA PICCOLA REGOLA PER I LETTORI: Invitiamo tutti i gentili lettori che commentano nei post, di servirsi di nomi reali o fittizi purché vi distinguiate tra di voi, rendendo così i commenti più comprensibili.




mercoledì 9 novembre 2011

DdP11 ep. 11 e 12 "Giochi Clandestini " e "La Trappola"

E' buio. Un ragazzo parcheggia la sua auto e scende dalla vettura. In quel momento un uomo gli spara alle spalle. Il ragazzo è riverso a terra, sofferente. L'assalitore sta per dargli il colpo di grazia ma l'intervento di un metronotte lo blocca.
La guardia giurata racconta a Pietro e Barbara, mentre il ragazzo è portato in ospedale, che l'unica cosa che ricorda del criminale è un tatuaggio a forma di pesce o di squalo sulla mano.
Il ragazzo colpito si chiama Luigi Francioso, e ha 23 anni. Pietro è all'ospedale dove è ricoverato, per parlare col padre, Mauro. Che si è fatto la sua idea: è stato uno sbaglio, il ferimento del figlio.
All'Appia Club, intanto, Mara e Valentina continuano a tenere sott'occhio Corallo. Blanca De Rio nel frattempo cerca di corteggiare l'uomo che però non accetta la sua compagnia.
Al distretto la guardia giurata riconosce il criminale della notte precedente: è Lanza, detto "Barracuda", un rapinatore attivo, con la sua banda, negli anni '90.
E' stato rilasciato da poco, ed era un detenuto modello se non per un unico episodio: picchiò selvaggiamente il direttore del carcere.
Gli agenti cercano quindi un legame tra Lanza e Francioso.



Pietro si reca al bar dei Francioso per capirne di più ma non ricava nulla, mentre Anita mostra a Mauro la foto di Barracuda, ma l'uomo dice di non sapere chi sia.
Intanto, proprio Barracuda entra di soppiatto in una casa di periferia: vi abita Germano, suo ex "collega" e amico di scorribande. Chiede di essere ospitato per qualche giorno.
A casa Brandi intanto Leo si accorge che Simone è innamorato, e il figlio spiega che si tratta di una situazione per lui complessa: Ilaria, la ragazza che gli piace, pensa solo a gente più grande e non se lo fila. A causa dei consigli che sta dando a suo figlio, Leo litiga con Lavinia.

Ugo intanto non ha appetito, arrovellandosi su ciò che potrebbe essere successo tra Sofia e il suo impresario Ricci.
Toni intanto è al molo, e Caiardo gli dice che la barca è quasi pronta.
Allo Sporting Club, Mara parla con Franco, che ubriaco le svela che Corallo ha comperato una barca e per ora non ha interesse verso le donne in quanto ha da poco subìto un grave lutto, perdendo suo figlio.
Mara, vedendo che Blanca si è fatta da parte, tenta quindi di corteggiare Toni, senza successo.

Così la ragazza si reca da Valentina spiegandole che per lei Corallo è impossibile da avvicinare, ma almeno ha capito che Blanca, che presto partirà col notaio Ferrini, non sa nulla riguardo ai cento milioni.
In quel momento Leo prova a telefonare alla Bini, che gli rifiuta la chiamata.
Ugo telefona a Brandi per dirgli che ha scoperto che Rivalta, il ricettatore, un tempo aveva contatti con il Barracuda.
Il giorno seguente Leonardo si reca quindi da Rivalta, domandandogli di Lanza il Barracuda.
Il ricettatore racconta che Lanza aveva un figlio che si uccise, un figlio a cui era molto legato. E fu per un mancato permesso per il funerale di Giacomo che Lanza picchiò il direttore del carcere.
Inoltre svela a Leo che altra gente si sta muovendo nell'ambiente criminale per trovare Lanza.

Anita incontra in edicola il gemello di Otello, scambiandolo per il suo collega. L'uomo dimostra una particolare abilità nel risolvere giochi enigmistici e rebus.
Renzi incarica Barbara di sentire la vedova di Giacomo Lanza, mentre a Pietro ordina di indagare per scoprire chi altri sta cercando il Barracuda.
La moglie di Giacomo racconta che il suo defunto marito non aveva nulla a che vedere col mondo criminale di suo padre, e che si è ucciso per disperazione. Aveva dei debiti di gioco contratti in una bisca, e non riuscendo a pagare, si è tolto la vita.
Otello scopre che sette mesi prima un uomo benvestito era stato sorpreso a rumoreggiare nella via dove sorge il bar dei Francioso: per questo motivo, Pietro tiene sott'occhio l'esercizio commerciale.
Rincasando, il padre di Barbara si fa trovare sotto casa della figlia, chiedendole di parlare...
Anita intanto, appostata con Otello, gli fa il test di Rorschach e Otello dice di vedere un topo nelle macchie.
Nonostante sia notte, al bar dei Francioso c'è un certo movimento...

Barbara accoglie suo padre in casa, e l'uomo le dice che non è lo stesso di ventiquattro anni prima. Dice di essere cambiato ma Barbara non vuole saperne: lui non era presente alla morte di sua madre e alla morte di Sara, non è mai stato presente nella sua vita. In quel momento Barbara riceve la telefonata dei colleghi: deve recarsi al bar Francioso.
Al bar intanto, che nasconde una bisca clandestina, Germano, l'ex complice di Barracuda, vuole parlare con Mauro Francioso, tenutario dell'attività illecita.
L'uomo, dietro una lauta ricompensa, svela a Mauro dove si trova Lanza.
Pietro e Leo riescono ad irrompere nella bisca, ma Mauro fugge dal retro eludendo la sorveglianza di Anita, che spinta a terra, non riesce a fermare l'uomo.
Così Brandi interroga Germano costringendolo a parlare: lui racconta di aver venduto Lanza a Francioso.
Infatti Mauro Francioso si è recato a casa di Germano dove è nascosto il Barracuda.
Ne nasce un conflitto a fuoco ma l'esperienza di Lanza aiuta il criminale a farla franca e a bloccare l'assalitore, che viene pestato. In quel momento giunge la Polizia e ne nasce una situazione di stallo. Le intenzioni di Lanza sono chiare a Brandi: lui vuole uccidere Francioso, responsabile del suicidio del figlio, e quando sparerà, vuole che Leo lo ammazzi di conseguenza. Ma Brandi intuisce tutto ed evita spargimenti di sangue.
Luigi Francioso è fuori pericolo, ma col suo risveglio ha trovato davanti a sè una nuova vita: suo padre è un criminale.

Intanto Corallo è al molo, e Valentina si fa notare da lui.
Renzi riceve una telefonata dal direttore del carcere: Liverani vorrebbe rivedere Alice, sua figlia segreta.
Così chiede a Pietro se può portare la bambina da lui. Pietro ne approfitta per chiedere a Leo se è riuscito a riagganciare con la Bini, ma il commissario risponde negativamente.

Al molo intanto, Toni è incuriosito da Valentina. La ragazza si inventa una storia per colpire Corallo: le parla di una barca e di suo padre. Toni a questo punto si scioglie un po', e porta la Bini alla sua barca ancora in costruzione. Valentina sta per scoprire anche il contenitore segreto nello scafo, ma Corallo riesce a non far insospettire la ragazza...

E' notte. Un ladro, con indosso il passamontagna, penetra in un villino rompendo la finestra. Il proprietario sente i rumori e, presa la pistola, cerca di sorprendere il criminale, che intanto è andato spedito nello studio, dove c'è la cassaforte, di cui conosce la combinazione e da cui preleva un'agenda. Ma il proprietario apre di scatto la porta, e si ode uno sparo.
Poco dopo, giungono sul posto Brenta ed Otello, chiamati dal proprietario stesso della casa, Corrado Marini, che ha ucciso il ladro.
Quando Otello sfila il passamontagna dal viso del morto, Marini riconosce il nuovo uomo della sua ex moglie Carolina.
Il mattino seguente Boni e gli uomini della Scientifica analizzano la scena del crimine. La vittima è Salvatore Ruggeri, ex detective privato. Voleva rubare un registro, dove Marini teneva annotati tutti gli illeciti che l'azienda Green Cycle di sua moglie aveva compiuto, smaltendo rifiuti tossici.
Ne aveva parlato con un suo amico del NOE, ed era in procinto di denunciare la moglie. Evidentemente il suo amante voleva far sparire le prove.

Nel frattempo Valentina racconta a Mara com'è andata con Antonio Corallo, spiegandole che si rivedrà con lui la sera stessa, al club di Franco.
Caiardo invece annuncia a Toni che la sua barca è pronta, e che ha inserito l'apertura stagna nel bulbo come da lui richiesto.
Al Decimo viene interrogata Carolina, che sembra non avere nulla a che fare con quanto successo.
Leo le chiede se Salvatore le avesse mai chiesto delle cose su Marini, e lei spiega che solo una volta le domandò il modello della prima auto in possesso del suo ex marito, una Lancia Delta.
Marini afferma che nessuno avrebbe potuto sapere il numero della combinazione della cassaforte, che era stato rivelato solo al suo amico del NOE tra l'altro sotto codice, infatti gli parò di "Lancia Delta" e non di un numero vero e proprio.
A questo punto Leo immagina che Marini abbia i telefoni sotto controllo, e con un tecnico scopre una cimice nel telefono.
Forse è stata Carolina a inserire la trasmittente, quando, qualche giorno prima, con la scusa di riprendere delle cose, tornò a casa.
La donna viene convocata ancora al distretto, e inizialmente non cede, poi confessa: ha piazzato lei la cimice e ha anche fatto delle foto alla casa per mostrare a Salvatore dove si trovava la cassaforte.

Le registrazioni telefoniche ottenute con la cimice, mostrano che ciò che ha dichiarato Marini era reale: una telefonata con un furibondo litigio con Carolina, e poi la chiamata all'amico del NOE per l'intenzione di denunciare i crimini della Green Cycle. Brandi però non ci vede chiaro, perchè sospetta principalmente di una cosa: Marini doveva essere fuori Roma per lavoro, il giorno della morte di Salvatore, ma ebbe un incidente e rimandò la partenza.


Corallo torna nel locale caldaie dell'Appia Club, dove uccise Luca. Recuperato il borsone coi soldi, lo porta al molo nascondendo tutto all'interno del piccolo scompartimento della nave.
Valentina attende Corallo al club, e Antonio giunge lì con un po' di ritardo. Mentre l'uomo è al bar a prendere da bere, Blanca svela casualmente a Valentina che Toni sta per partire via, con la sua barca.
Così lei e Mara intuiscono che i soldi potrebbero essere non all'Appia Club ma sulla barca...

Leo intanto è a casa di Lavinia, e ascolta le intercettazioni del cellulare di Mara.
Sente così che ogni domenica la Bini si reca a Fregene a correre in spiaggia.
Sopraggiunge Lavinia, che si scusa per il litigio dell'altro giorno. Ma dalla conversazione, riaffiorano ancora di più le crisi tra i due ex coniugi.

Brandi continua a sospettare di Marini, anche quando gli viene confermato che davvero era in partenza e davvero ha avuto un incidente.
Quando giunge il rapporto di Boni, Brenta nota che il guanto di Ruggeri ha una lacerazione al dito indice.
Così Leo si reca dal medico legale che conferma la possibilità che tale lacerazione possa essere stata prodotta da un'arma da fuoco.
Brandi quindi torna da Marini, vuole sentire di nuovo la sua versione dei fatti, ma ne ricava poco nonostante il nervosismo dell'indiziato.
Leo chiede a Brenta di vedere le foto che Carolina scattò per Salvatore, e in una di queste nota qualcosa di strano. Così incarica gli altri di effettuare una ricerca di tutti gli acquisti che Marini ha fatto negli ultimi mesi.

Intanto Mara e Valentina si recano al molo, e salgano sulla barca di Corallo, alla ricerca dei cento milioni di euro.
Ma non sanno che Toni le sta osservando da lontano, con un sistema di videosorveglianza...
Marini viene interrogato. Leonardo dimostra che lui aveva trovato fortuitamente la cimice nel telefono, e ha sfruttato l'occasione escogitando un piano infernale per uccidere il nuovo compagno di Carolina.
A tradirlo è stato proprio il telefono, che lui ruppe scoprendo la cimice, e ricomperò reistallandola.
E dalle foto, Leo aveva notato che l'apparecchio, prima, era diverso.

Pietro porta Alice da Rocco.
Ugo invece affronta Sofia chiedendole cosa sia successo tra lei e Ricci, ma la donna risponde che non è successo niente.
Otello rientra a casa e sottopone il gemello al test di Rorschach, e anche lui risponde di vedere un topo tra le macchie.



Brandi intanto porta Simone in un locale dove incontrerà Ilaria.
Simone, vestito di tutto punto, conta di sorprendere l'amica.
Leo però non smette di seguire il figlio di nascosto, e quando lui ordina un cocktail alcolico, ferma il barista dicendogli di non mettere l'alcol nella bevanda.
Simone sembra essersi riuscito a integrare nel gruppo, seppur fingendo di essere più maturo e di interessarsi a cose diverse dal solito, ma quando il padrone del locale se la prende col barista per aver servito superalcolici a minorenni, questi spiega che nelle bevande non c'è alcool perchè così gli è stato chiesto dal padre di uno dei ragazzi. In questo modo, Leo viene scoperto e Simone si arrabbia moltissimo col padre.

Il giorno dopo Leo si reca a Fregene dove finge di incontrare casualmente Valentina, che finalmente, costretta dalla circostanza, parla con lui: lei dice di sentirsi libera, di non sentirsi una prostituta, e che lui deve accettarla per com'è altrimenti non la vedrà mai più...

*I COMMENTI DELLA REDAZIONE*

Finalmente.
Abbiamo atteso metà stagione per una serata degna di Distretto di Polizia.
Certo, la perfezione non c'è (continuo a pensare che nei casi di puntata -stavolta belli ed appassionanti- ci sia sempre un elemento in più, vedi il socio di Francioso -che manco ho mai nominato nel riassunto ma la storia si capisce benissimo- o la vedova di Giacomo Lanza, sipario inutile: bastava far dire dei debiti da Rivalta).
Però dai, l'episodio è stato molto coinvolgente, specie per la linea gialla che ha fatto il giro di boa e, specie da come si è visto nel promo del prossimo episodio, entra più nel vivo.
Qualcosa si è smosso, dunque. E anche le storie private, da quelle serie come il sig. Rostagno, al primo amore di Simone, sono piacevoli. Speriamo bene.
Resta l'amaro per tutto ciò che c'è stato prima: la morte di Luca sembra messa lì tanto per, non sentita, non celebrata, assolutamente inutile.
La storia del cellulare, di Guarinelli, di Katerina, di Pulcino (assolutamente improbabile, si reggeva a malapena con lo sputo) sembra sempre più un qualcosa messa lì per prendere tempo e sviluppare tutto ciò che si è creato finora (Mara, Valentina, Franco, Toni, i soldi, la barca...).Potevano adottare soluzioni migliori, specie perchè comunque hanno fatto la frittata con la situazione Luca, frittata irreparabile che in ogni caso farà bocciare l'intera serie anche se da ora diventasse la migliore.
Però, almeno, godiamoci il resto: sembra interessante.

Moz-


Eppur si muove. 
Gradevole, veramente gradevole, puntata più glitterata, non proprio ansiogena, ma va bene. I casi A mi son piaciuti entrambi, fatti bene e per fortuna un pizzico d'azione, ma proprio un pizzico. 
Pietro mi sembra troppo serio, sembra un'altra persona a differenza dell'anno scorso, Barbara sembra invecchiata di dieci anni, Ugo è un'altra persona, Brenta a che serve? L'inutilità fatta persona, ma va bene, se ci tocca questo, e io credevo che Ugo era fin troppo. Otello? L'idea di fargli interpretare due ruoli è originale, oppure un ripiego per pagare un attore in meno? Anita? Psicologa o psicopatica? A parte gli scherzi, impiega tre ore per scandire una frase, e una mezz'ora per mettere il punto, con manie dell'igiene fuori la norma. I personaggi per quanto possano essere ' originali ', mi appaiono monotoni e addirittura dei pazzi, tranne Brandi (per quanto riguarda le new entry).

P.S. La stupidità di Brenta è nucleare! Ma prima di entrare in polizia non occorre un anno di militare più un altro anno di scuola di polizia? Dove li ha frequentati lui? Nel paese delle meraviglie?

La linea gialla acquista dinamica, ma si entrerà nel clou nella settima - ottava puntata.

Ispy 


Condivido per filo e per segno tutto ciò che è stato scritto dai miei colleghi Miki e Ispy. Puntata molto più piacevole, diciamo la migliore di questa stagione, però la perfezione ancora non c'è. Ci sono ancora molte pecche, alcune identificate nei personaggi stessi. Si è vista un po' d'azione, ma si potrebbe fare di più. Aspettiamo Domenica per nuovi risvolti, sperando che Distretto non chiudi prima considerando l'auditel di questa puntata...


Gius

14 commenti:

  1. Per la prima volta, dopo 11 anni di distretto, ieri sera ho fatto zapping alternando DDP con Criminal Minds. Una camomilla era meno soporifera di quelle due puntate. Era tutto scontato a metà puntata sapevo già come finiva. Azione? non ne ho vista un granchè, mi è sembrato tutto noioso. I personaggi di Otello e Anita proprio non mi piacciono, non sembrano nemmeno dei poliziotti ma due imbranati: niente a che fare con Vittoria e Ingargiola. Brenta povero gli fanno fare una parte davvero ridicola che non merita. Forse pensavano di rifare il trio simpatico Ugo, Vittoria, Ingargiola, invece hanno creato 3 pagliacci non degni di Distretto. Visto il promo speriamo in qualcosa di più domenica ma ormai non vedo l'ora di arrivare al 26 ep per vedere se almeno hanno previsto un saluto generale sulla tomba di luca. Almeno questo....

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  2. 2.667.000, share 9,82%
    Ieri Distretto è crollato.
    Paradossalmente, crolla negli episodi più riusciti.
    Tiene quando c'è TPPA ma crolla contro Ballarò (ieri ovviamente era una puntata infuocata), la miniserie Rai e Una Settimana da Dio (!!).
    Questi numeri sono da chiusura, lo sapete?
    Sono da spostamento su altre reti.
    Per fortuna la domenica raggiunge il 13% ma fino a quando?

    Se con Ris sono riusciti a dare un senso di rinnovamento che non ha deluso gli spettatori, con Distretto hanno perso la scommessa.
    E adesso, un dietrofront è necessario.
    Remake della st.10

    Moz-

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  3. ciao voi sapete dove posso trovare le vecchie serie di DDP dalla 1 alla 10 con tutti gli episodi. Visto che la nuova non tira vorrei rifarmi l'occhio con le vecchie. Qualcuno ce l'ha?

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  4. Il remake è un'ipotesi completamente campata per aria,anche perchè dovrebbero tornare attori che non hanno intenzione di tornare.
    L'ipotesi che questa sia l'ultima serie è reale.

    AnonimA

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  5. Ciao AnonimA.
    La mia era una provocazione, diciamo.
    Quello che più mi dispiace è vedere Distretto finire così, con 6 sconosciuti o quasi.
    Il pubblico non ha accettato la cosa, e penso che se a monte si strutturava meglio (evitando il ridicolo trattamento della questione Luca) forse si poteva vincere la scommessa.
    Ma ritrovarsi con Vittoria e Giuseppe spariti (ripeto: perchè non farceli salutare alla fine della st.10?) e con Luca degnato manco di un funerale o di una tomba (c'è quella di Sara, rendiamoci conto...!), e con due innesti che sono più comici che seri... cosa si poteva pensare?

    Se questa è l'ultima stagione, vorrei che Valsecchi ufficializzasse la mitologia di Distretto solo dalla 1 alla 9, rendendo spuri gli ultimi due capitoli.
    Almeno questo.

    Moz-

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  6. Il grosso problema è che è stata tentata un operazione molto rischiosa:cercare di mantenere il nome di una fiction che non ha più nessuno dei protagonisti che hanno portato il successo.Distretto 11 è una fiction che non è il vecchio distretto di polizia e nonè neanche nuova perchè deve avere molte caratteristiche delle edizioni passate.Se gli stessi attori e personaggi fossero stati messi in un ambiente diverso e fosse stata cambiata la serie facendo un poliziesco nuovo,credo che gli ascolti sarebbero andati molto meglio e le critiche risparmiate,anche perchè la televisione italiana non ha fiction poliziesche "di gruppo" come distretto.
    La decisione di non fare vedere il funerale di Luca è stata sbagliata e criticata anche da tante persone che hanno lavorato alla serie,ma è stata imposta.Non posso dire di più.
    Valsecchi non ufficializzerà un bel niente.Distretto finirà quando finirà,e tutte le serie saranno considerate "ufficiali" fino a quando avranno il suo marchio di "distretto di polizia".Quello che è stato fatto non si può cancellare.

    AnonimA

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  7. Cos'è che non va in questo distretto 11 spiegatemi.Tutti siete ancora sotto shock per il mancato funerale di luca,ma vi rendete conto??dai gustatevi questo distretto senza fare polemiche,perchè la troupe e gli attori non meritano queste critiche su questa serie!!!

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  8. @Anonima:
    Però con Ris la cosa ha funzionato. Con distretto non c'è stato uno studio "a monte".
    Io ho elencato varie cose che non sono andate bene, e le ridico qui:
    - assurdità della fine di Luca ai fini della trama (poteva anche essere risparmiato, visto che la cosa non è affatto sentita);
    - assurdità del trattamento di Luca: nemmeno un pianto, un altro po'!;
    - assurdità della girandola di eventi per risalire a Mara: ma davvero Guarinelli permette che Katerina la dia a tutti? Ma davvero Ileana fa le foto col cellulare di Luca? MA DAI!;
    - MARTA BALESTRA (st.10), la conoscete?;
    - VIRGINIA DONATI (st. 9-10), la conoscete?;
    - la probabile paternità di Pietro, ve la ricordate? Perchè non ne parla, con la questione Alice?;
    - Vittoria e Giuseppe: è giusto che non sappiamo manco come si chiama la nipote? E' giusto non aver salutato i due MITICI inga e guerra, a fine st. 10?

    Ecco. Come pensate che si possa accettare una serie nuova (e rispondo qui anche a Vincenzo) con tutte queste falle a monte?
    Io ho tutti i buoni propositi, Brandi mi piace, cerco di divertirmi con Anita e Otello, ma qualcosa manca.
    Fidatevi, ho il massimo rispetto per chi lavora a Distretto, e a testimoniarlo è il blog stesso, e il fatto che a fine puntata mi sbatto due ore per scrivere il riassunto, quando potrei dormire, chattare, uscire con agli amici.
    A me dispiace molto, veramente.
    Ma sono stati fatti male i conti, e sinceramente non capisco come sia possibile accettare delle storie come quelle dei casi A (eccetto ieri), ma ad esempio Divisi in Due, cioè, sono cose allucinanti.

    La trama di DdP11 è bella, lo ammetto, da ieri si muove qualcosa. Però non ha senso il PRIMA, non ha alcun senso la fine di Luca e tutta la girandola del cellulare (che infatti sembra appiccicata con lo sputo giusto per prendere tempo), se DdP11 avesse trattato solo di Corallo, le escort, Brandi ecc, sarebbe stato intrigante così come appare ora. Ma purtroppo c'è (o non c'è, vedete voi) un PRIMA.

    Se questa fosse stata la prima stagione di Distretto, non credo che avrebbe fatto successo, almeno fino alla puntata di ieri.

    Moz-

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  9. Aggiungo una cosa su Luca e la sua morte.
    Io non sono contro la morte dei personaggi, anzi tendo addirittura a "volerle", nelle storie.

    Ma devono essere motivate, valide.
    Hanno sfruttato, usato la morte di Luca come punto forte per partire con una scommessa (rivelatasi perdente) di cambiamento non totale, ciò di cui parla AnonimA.
    Ma allora, dico io, usatela bene!
    Ok, non possono tornare i vecchi a piangere Luca, ma CORONE DI FIORI CON SCRITTO giulia, roberto, vittoria, giuseppe, antonio e ugo?
    E delle immagini vecchie e una bella ost?
    Che ci voleva?
    Cioè, ve le filmo io, le corone di fiori! Ve le filmo e le incollate!
    Sembra quasi mancare il rispetto, ecco.

    Poi, trovo che la morte di Luca sia inutile perchè ora la trama sembra vertere su altro, ossia il vero motivo di DdP11.
    Ma vi ricordate Mauro che spacca tutto l'atrio del decimo quando muore Nina? O che slera con Ira e sfonda la porta per la morte di Paolo?
    O Roberto che distrugge il pc quando vede Angela morire? E come stava agitato quando muore Belli?
    O Alessandro che si smaga e litiga con tutti per la morte di Irene?

    Cioè, qui CHI sta facendo qualcosa per Luca?
    Nessuno, perchè giustamente nessuno tranne Ugo gli è amico.
    E' stato sfruttato male il tutto.

    Moz-

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  10. Una scena con le corone di fiori ? Già me la immagino : famiglia scalise, famiglia corsi, famiglia ardenzi ... ma dai ? Meglio così, davvero !

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  11. Alessà, guarda... visto quanto poco peso ha la morte di Luca per tutti e per la trama (utile solo a prendere tempo nelle orripilanti prime 4 serate), era meglio trovare del tutto altre soluzioni: un ferimento, una sparizione, un coma.
    Così evitavano questo imbarazzante trattamento per Luca, celebrato ZERO.
    E' surreale, ma ripeto: questa è solo la cosa più visibile di tutto ciò che non va in DdP11...

    Moz-

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  12. scusate ma mara non porta a valentina un troller con i cento milioni di eueo trovati al club ?

    mauro

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  13. No, Mauro... le aveva portato la valigia con dentro della carta, per farle vedere che cento milioni, in mazzette da 5oo euro, entran tranquillamente in un borsone, e non occorre chissà quale spazio ;)

    Moz-

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  14. Per forza le cose andavano male volevano ingraziarsi gli dei, e' una vita cosi'

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