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martedì 28 aprile 2015

SQUADRA MOBILE - riassunto e impressioni episodi 3 e 4




EPISODIO 3 - "UNA RAGAZZINA IN PERICOLO" / EPISODIO 4 - "OPERAZIONE AL CAMPO ROM"


CASI DI PUNTATA
-Elena, una ragazzina, è scomparsa nel nulla. La madre denuncia l'accaduto e la squadra di Ardenzi si mette subito in moto per rintracciarla. Contattata una sua amica, i poliziotti scoprono che la ragazza vuole farla finita per via di alcune sue foto imbarazzanti finite su internet. Elena prova a contattare Saverio, il ragazzo di cui è innamorata (responsabile, con gli amici, di aver diffuso le foto in rete), ma questi non gli risponde, non rendendosi nemmeno troppo conto della gravità della situazione.
Attraverso il telefono, Ardenzi e i suoi riescono a trovare la zona dove si è diretta Elena, che si lancia nel vuoto da una casa in costruzione. Finita in coma, Ardenzi convoca i responsabili della diffusione delle fotografie, che confessano.


-Un borseggiatore unisce la sua abilità nei trucchi di magia a quella del furto, ma viene pizzicato dalla Mobile ed è costretto a riconsegnare i portafogli rubati.

-Giada, una delle regazze del corso anti-stalking di Isabella, chiede a quest'ultima di essere presente, la sera, quando incontrerà il suo ex. Difatti, l'uomo aggedisce Giada, ma la poliziotta interviene giusto in tempo.

-Il cadavere di una donna investita è rinvenuto su una strada. E' la figlia di un pentito, ma subito si scarta l'ipotesi vendetta: l'auto ha frenato, non può trattarsi di un regolamento di conti.
Dopo le prime indagini, si scopre che l'autovettura appartiene a due professionisti, padre e figlio, uno avvocato e l'altro affermato chirurgo. Ne hanno denunciato il furto, ma Ardenzi non crede a questa versione e quando Sandro intuisce che il chirurgo è un alcolizzato, gli tende una trappola per farlo confessare.

LA LINEA GIALLA
La Zaccardo convoca sia Ardenzi sia Sabatini per una missione delicata: da Reggio Calabria è evaso un latitante, uomo della 'ndrangheta, e si nasconde in un capo rom della Capitale. Bisogna organizzare il blitz nei minimi dettagli.
Marcello Oliviero, intanto, guarda Sabatini con sospetto, dopo ciò che è successo la sera prima, ma sentendosi sotto pressione a lavoro, non riesce a esprimersi circa i suoi dubbi.
Per Sabatini i problemi sono appena iniziati: il campo rom è gestito proprio dai fratelli Bradic, con cui è in affari. Li avvisa quindi che ci sarà un blitz, chiedendo di far sparire la droga e di consegnare il latitante alla polizia. Ma i due zingari, non potendo portare via gli stupefacenti, chiedono a Claudio di inventarsi qualcosa per limitare i danni.
Il giorno dell'operazione, Claudio riesce a non ottenere l'unità cinofila, inventandosi un impiccio burocratico. Nonostante questo, la squadra -dopo aver arrestato il latitante- scova anche tutta la droga, nascosta in alcuni blocchi di cemento. Uno dei fratelli Bradic, capo del campo nomadi, viene portato in Questura, mentre Marcello riconosce l'altro rom, che ha una voglia sul volto.
Sabatini adesso viene minacciato proprio da quest'ultimo, ma il poliziotto corrotto sembra non avere paura di niente...



I PERSONAGGI
Roberto è alle prese con sua figlia Maura, che, arrabbiata, non gli risponde al telefono. La ragazza è a Milano con Simone, e continua le sue ricerche sulla morte della madre.
Isabella ha un padre in fin di vita, ma con cui sembra aver tagliato i ponti. Il suo ragazzo, Giulio, le regala un anello e ottiene dalla poliziotta i 700 euro che aveva chiesto.
Marcello si sente sotto pressione, da un lato è un po' inesperto, dall'altro si trova in circostanze sfortunate; tuttavia riesce sempre a dimostrare il suo valore, anche se fatica ad esprimersi al meglio.
Riccardo vede Valeria e il suo futuro marito assieme, decide così di farsi da parte. Tuttavia Valeria confida a Roberta di pensare spesso a Pisi.
Giacomo è stato lasciato solo con suo figlio Niccolò, con cui non riesce ad avere un dialogo. Sandro, molto legato al ragazzo (e in via di guarigione dall'alcolismo) decide di andare a vivere a casa dei Polena.
Tra la Zaccardo e Sabatini nasce qualche piccolo attrito in seguito alla gestione dell'operazione al campo rom, ma la donna è innamoratissima del poliziotto.

Riassunto a cura di: 
Moz-

IMPRESSIONI DI MOZ
La puntata è stata sicuramente migliore della precedente. Finalmente la squadra prende forma, e impariamo a conoscere meglio i protagonisti. La sfida a distanza (ancora sottotraccia) tra Ardenzi e Sabatini è sempre più intrigante, e stavolta ha visto la vittoria del poliziotto buono.
Insomma, la serie ha preso a decollare; non ancora tutti i personaggi sono stati raccontati al meglio ma ci sarà tempo. Casi di puntata semplici che si lasciano seguire, non appesantiscono il racconto.

IMPRESSIONI DI ISPY
La mia impressione è sulla linea di quella di Miki. I volti della squadra diventano sempre più familiari e il personaggio di Sabatini diventa sempre più interessante e, per se stesso, difficile da gestire. Non siamo nemmeno ad un terzo di tutta la serie, quindi bisogna un attimino attendere per avere un quadro completo degli agenti della Questura, ma sia i casi di puntata e sia la linea gialla riescono a percorrere binari seguibili. L'unica pecca tecnica, che forse io noto più di altri per una questione di passione di montaggi, è il set della Questura: lo si avverte ad occhio che è finto, sembra fatto di cartone, a differenza del X°Tuscolano che in molti credettero fosse un ufficio vero. La scelta di tenere le finestre aperte della Questura per mostrarci Roma sullo sfondo - ovviamente un green screen in cui poi vengono montate le immagini - rendono gli uffici irreali, con giochi di luce strani e una tridimensionalità d'immagine non credibile. Stessa cosa quando vengono girate scene in auto, ancora una volta in ambiente green screen lo sfondo appare finto e posticcio.

La Redazione

7 commenti:

  1. Non condivido assolutamente le vostre impressioni, ma mi piace moltissimo confrontarmi con voi che siete stati come me dei veri e propri fan di "Distretto di Polizia". Purtroppo ragazzi questa serie è scritta e girata malissimo, per non parlare di alcuni attori che non riescono proprio a reggere il personaggio che interpretano. Mi piace tantissimo invece sia Marcello che Isabella e su di loro si concentrano gli spunti narrativi migliori. Però anche ieri sera c'è stata l'ennesima dimostrazione di come ormai si pensa solo al prodotto in termini di ascolti e non di qualità: ancora troppe ripetitive e confusionarie le trame, con una regia troppo movimentata (soprattutto per quanto riguarda le scene interne alla Questura). Casi di puntata ridicoli non per la storia raccontata ma per come viene sviluppata (ennesima scena di suicidio, quando già l'altra settimana abbiamo avuto la madre che si è buttata dal Tevere). Non si approfondisce per nulla il lato umano, le storie appaiono incomplete. Per non parlare di Mauretta: qualcuno ha capito cosa è andata a fare Milano? Di chi è quella casa? La storia di Angela poteva essere affrontata con qualche flashback del passato e approfondito il lato umano di Mauretta. Dialoghi pessimi. Sembra di vedere più una sorta del vecchio "Carabinieri" che il nuovo poliziesco di punta di casa Mediaset. Gli ascolti infatti sono crollati, dopo la curiosità della prima puntata siamo sprofondati ai 3 milioni. "Squadra Mobile" se continua in questa direzione avrà vita breve.
    Luca

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    1. Le nostre sono due impressioni su 4 milioni, ^^ Gli ascolti si sono abbassati, è vero, ma rientrano ancora nella fascia di garanzia Mediaset, quindi nulla di allarmante visto che la seconda serie è stata già scritta ed entrerà in produzione a fine maggio/inizi giugno.

      Sulle scene movimentate all'interno della Questura sono d'accordissimo, viene il mal di mare, poi se ci mettiamo il green screen non ne parliamo, ma vabbè... mentre sui casi di puntata non sono d'accordo. Intanto non risultano pesanti e complicati, come fu invece per ddp11. Il lato umano sta venendo fuori pian piano, anche perché i personaggi sono molti e non puoi svilupparli tutti in una sola puntata. Ieri abbiamo visto la sofferenza di Giacomo nei confronti del figlio, a dispetto di Sandro che sembrerebbe prenderlo meglio, o la vita privata di Isabella che appare più complicata del previsto con un fidanzato che ancora non si sa che nasconde. Mauretta a Milano ci studia e lo sappiamo, mentre sulla storia di Angela ancora non si è affrontata direttamente, difatti Maura cerca sempre di tergiversare nei confronti del padre. I dialoghi non sono d'impatto, e qui sono d'accordo, ma sono più realistici, un po' meno pomposi rispetto a Distretto che spesso giravano sequenze lunghe in teatro per poi riportarle sui set.

      SM non avrà vita breve proprio perché è pensata come fiction lunga, quindi 3 stagioni sono quasi certe, di certo devono un po' rodare ed assecondare ciò che il pubblico chiede, e non parlo di capricci, ma di rispettare quantomeno ciò che hanno promesso sul lato umano. Ma finora non sono per nulla deluso, siamo pur sempre a meno di un terzo della serie, è prematuro pronunciarsi già.

      Ispy 2.0

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    2. Ciao Luca: è vero, non è una serie perfetta, ma non dobbiamo paragonarla a Distretto, che aveva una sua formale (che qui viene ripresa e modellata).
      Squadra Mobile, l'ho capito ieri, è un po' più cinico, finisce sempre bene ma non benissimo. Dobbiamo abituarci a questo nuovo lato.

      Moz-

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  2. Secondo me dobbiamo separare Ddp e Sm...sono due serie completamente diverse...la gente si aspettava chissà che cosa ma è stao detto fin da subito che la serie non avrebbe seguito la linea di quella precedente.Ci sono nuovi personaggi che credo che ci entreranno nel cuore piano piano...a me non dispiacciono Vitale Polena e Feroci...gli altri hanno bisogno ancora un pò di rodaggio.Gli ascolti purtroppo vanno sempre un pò così ma dipende anche dall' offerta tv che si è ampliata con l' avvento del digitsle terrestre...diamo tempo a questa Squadra sono sicura che non ci deluderà.....però son d' accordo forse la trama dovrebbe essere rivista e anche i tempi di ripresa di alcune scene...

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    1. Sicuramente ora che gireranno la seconda stagione correggeranno un po' il tiro con le riprese... per il resto, oramai quel che fatto è fatto (e per fortuna è fatto mediamente bene!^^)

      Moz-

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  3. Rispetto pienamente le vostre impressioni su questa serie, però ci tenevo a sottolineare che i miei giudici riguardano strettamente ciò che vedo in video e nulla hanno a che fare con "Distretto". Non voglio assolutamente fare paragoni. Avrei voluto sinceramente solo vedere una serie curata in ogni minimo particolare, ciò che chiediamo da quando nel lontano 2011 è finito "Distretto". Hanno avuto due anni per pensare e girare questa nuova fiction, possibile che non si sono resi conto dei difetti troppo evidenti che sono presenti (almeno in questi primi 4 episodi). Io spero di sbagliarmi, se vedrò un miglioramento, sarò io il primo a dirlo, ma questa serie mi sembra troppo confusionaria.
    Luca

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    1. Beh, io ho notato passi da gigante tra le prime due puntate, a livello tecnico: per esempio i ridoppiaggi... ieri non c'erano :)

      Moz-

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