Pietro sta raggiungendo il commissario, mentre Barbara e Aldo cercano qualche informazione utile sulla Bini attraverso le intercettazioni telefoniche.
Proprio in quel momento, Valentina chiama Toni per sapere come mai non è lì con loro, e rimane colpita -anche se lì per lì non ci fa caso- dal fatto che sente passare un'ambulanza sia dal vivo sia al cellulare con Corallo, che le mente dicendo di essere imbottigliato nel traffico romano.
Ma tale telefonata è sentita anche dalla Rostagno e Boni, che intuiscono la presenza di un estraneo proprio lì vicino a Leo e Valentina.
Così, Barbara allerta Pietro, che giunge in spiaggia e grida al commissario di ripararsi. Ma è troppo tardi: Corallo preme il grilletto e colpisce Leo alla gola. Pietro risponde al fuoco ma Corallo riesce a dileguarsi.
La corsa in ospedale è contro il tempo: Valentina tampona la ferita di Brandi, mentre Pietro raggiunge i medici.
All'Appia Club, Corallo prende le sue cose e va via.
Intanto, in ospedale, giungono Lavinia e Simone. La donna ha modo di incontrare la Bini, e l'incontro è carico di tensione. Ma Leo è in pericolo, ha perso troppo sangue e ne occorre uno di tipo 0 - per una trasfusione urgente. Valentina si presta subito per donare il sangue a Leo, svenendo addirittura dopo la pratica.
Leo è dichiarato fuori pericolo, e i poliziotti ora vorrebbero parlare con la Bini, credendola implicata nella faccenda.
La mattina dopo, Pietro e Aldo sono al ristorante di Enea per effettuare gli esami scientifici. Viene quindi rinvenuto il proiettile che ha colpito di striscio Leo, conficcandosi poi in una trave.
Corallo è sulla sua barca, e ascolta il giornale radio, appurando delle condizioni di Brandi, scoprendo che ora è il Vice Questore del X° Tuscolano.
Toni si reca da Cayard, e dietro lauta ricompensa, esorta il costruttore a cambiare in soli due giorni il colore e il nome alla sua barca.
Pietro intanto ha recuperato il numero di cellulare della persona che ha sparato a Leo, e vuole scoprire qualcosa...
Al distretto, intanto, giunge una donna preoccupata: suo marito, l'oncologo Bruno Caminelli, è sparito.
Lei dice che non hanno altre proprietà oltre la casa a Roma e che il coniuge ogni due settimane si reca ad Ischia per un corso di aggiornamento.
Da un rapido controllo, i poliziotti appurano che di Ischia non v'è traccia, e che invece Caminelli ha una casa intestata a Sacrofano, in provincia di Roma. Si pensa quindi a una fuga passionale.
Mara si reca da Valentina, ancora debilitata e ricoverata in ospedale.
La Fermi non vuole che Valentina parli alla Polizia di Corallo e del fatto che abbia una barca.
Pietro invece va a far visita a Brandi, e gli mostra il rapporto balistico della scientifica: non v'è riscontro col proiettile che l'ha colpito, e l'anomalia sta nel fatto che si tratta di un 21mm.
Leo capisce che è probabilmente una pistola Parabellum, ossia il modello adottato dalle Forze dell'Ordine. E che è probabile che si tratti dell'arma di Luca Benvenuto, mai recuperata.
Barbara e Brenta sono intanto alla casa di Sacrofano di Caminelli, ma trovano l'uomo morto. Boni dice che sembra un suicidio, e che l'uomo potrebbe essersi iniettato della morfina nel braccio. Ma Giovanni nota un dettaglio: l'uomo è mancino, e il laccio emostatico è stato messo in posizione troppo scomoda.
Pietro chiede a Ugo di verificare il proiettile che ha colpito Leo con uno sparato da Luca, così Lombardi fornisce un caso passato in cui Luca ha fatto fuoco.
Barbara invece è a casa di Caterina, la vedova di Caminelli. Per puro caso, rinviene un dvd che in realtà è un database di tutta la gente che Caminelli aveva in cura.
Dai movimenti della carta di credito del defunto, si scopre che sovente Caminelli percorreva il tratto autostradale Roma - L'Aquila, fino all'uscita di Carsoli per recarsi in una clinica oncologica.
Il direttore della clinica svela che Caminelli aveva segretamente in cura un uomo, di settanta anni circa, morto appena un paio di giorni prima: Mario Ruberti.
Simone è in ospedale, a far visita a suo padre. Per lui c'è una sorpresa: Ilaria lo raggiunge per sincerarsi che stia bene dopo quanto successo al papà, e Simone è al settimo cielo.
Intanto al Decimo si scopre che non risulta alcun Ruberti morto negli ultimi giorni. Anita pensa si tratti di un latitante, che è ricorso a nome falso e clinica privata per farsi curare.
Pietro si reca in carcere da Liverani, per saperne di più: l'uomo dice che si tratta di Armando Becchi, detto er Pantera, un capobanda di una batteria operante nel Tuscolano negli anni '80, e che ultimamente si era messo in affari con la 'ndrangheta.
Rocco chiede ad Esposito di pensare al compleanno di Alice.
Valentina è nella stanza d'ospedale di Leo. La ragazza spiega a Brandi che secondo lei è stato il suo confidente Toni a sparargli, perchè era l'unico che sapeva il luogo e l'ora, ed era stato lui a spingerla a invitare Leo lì. Quando il commissario chiede il nome completo, e quando Vale glielo fornisce, Leo ha un sussulto: il destino ha voluto che la sua strada e quella di Corallo si incrociassero ancora.
Leo chiama urgentemente Gallo.
Dalle riprese del funerale di Becchi/Ruberti, la polizia individua Renato, suo nipote, detto Renatino.
E' colui che prenderà il posto dello zio negli affari con la mafia calabrese.
Barbara pensa sia stato lui ad uccidere il medico, e quando vede che dal referto risulta che la fiala di morfina è stata aperta coi denti e quindi impregnata di saliva sconosciuta, offre una sigaretta a Renatino per farlo cadere in trappola.
Valentina svela a Leo che Corallo è all'Appia da un paio di mesi, ma che ha scoperto di Brandi solo da pochi giorni, e da allora si era fatto molto insistente coi consigli. A questo punto Gallo accetta di perquisire l'Appia Club.
La famiglia Brandi viene messa sotto protezione.
Barbara inchioda Renatino, che viene arrestato.
Poco dopo, tutti si recano all'Appia Club, scoprendo però che Corallo se l'è data a gambe.
Anita svela che il confronto della Scientifica ha dimostrato che il proiettile che ha colpito Leo è stato sparato dall'arma di Luca.
Gli agenti, compreso Leo che ha lasciato l'ospedale, arrivano ai locali caldaia e scoprono che vi sono tracce di sangue. Il sangue di Luca.
E' giorno.
Lo studio dell'avvocatessa Scoglio viene scombussolato dall'irruzione di Cinzia Costabile.
La donna lascia scappare una ragazza per avvisare la polizia, tenendo la Scoglio e un'altra ragazza sotto tiro con la pistola.
Leo intanto racconta tutto a Valentina: del club, di Luca, dell'indagine. E dice che sì, hanno avuto bisogno di lei come tramite per arrivare a tutto questo, ma che comunque lui la ama davvero. In quel momento Ugo chiama Brandi per l'emergenza in corso.
Il Vice Questore della Mobile, Sandro Boccia, è intanto giunto coi suoi uomini nello stabile dove si trova lo studio della Scoglio.
Cinzia è una tossicodipendente che ha avuto molti problemi. Ed è stata assistita, in passato, proprio dalla dottoressa Scoglio. Le è stata tolta Debora, sua figlia, affidata all'ex marito Lucio Graviano.
Leo contatta Cinzia, e lei spiega che vuole sua figlia, e devono fare in fretta perchè l'indomani il suo ex coniuge la porterà per sempre con sé in Germania.
Intanto l'esame del DNA conferma che la macchia trovata nei sotterranei del Club di Franco Martini è proprio il sangue di Luca. La Scientifica ha rinvenuto altri indizi, che permettono di ricostruire quanto successo.
Così Leo spiega come e perchè Luca sia morto, preso alla sprovvista dopo aver ritrovato per puro caso i cento milioni di euro.
Corallo intanto si è recato in un altro hotel, dove ha fornito la falsa identità di Isoardi e dove intende passare il tempo necessario fino a che Cayard non gli consegna la barca.
Anita cerca di far ragionare Cinzia, che le dice che la droga gliela forniva Lucio nella sua discoteca, un ambiente dove circolavano molte sostanze stupefacenti.
Intanto gli agenti scoprono che il cellulare di Corallo è intestato ad una società straniera chiamata Charter4you.
La società è intestata a Francesca Linares, socia dell'Appia Club dal 2004.
La storia di Cinzia prosegue: Leo vuole vederci chiaro su ciò che la ragazza ha rivelato. Così si scopre che tempo prima Graviano fu multato sull'Appia, e con lui c'era Angelo Sanna, ossia Pulcino, il pusher che il Decimo ha già incontrato in precedenza per la faccenda del cellulare di Luca.
Quando Leo chiede alla Costabile di Pulcino, lei dice che era proprio costui a portare la droga nella discoteca di suo marito.
Francesca Linares viene interrogata, ma la Charter4you è una società off-shore.
Quando Pietro e Barbara cercano di spaventarla minacciando di mandarle continuamente la Finanza a perquisire i suoi studi, la donna fornisce il nome di Daniel Montanari, maestro di tennis dell'Appia e socio dell'attività.
Leo contatta Marco per il caso Graviani: Gallo ha già da tempo messo gli occhi sull'uomo, che è parte -come anche Pulcino- del caso che sta seguendo coi suoi agenti. Ma anche stavolta è reticente, e non vuole perdere un aggancio così forte come Graviani. Leo gli svela che l'uomo sta per tagliare la corda, così riesce ad ottenere la collaborazione di Gallo.
Francesca Linares intanto parla con Franco, dicendogli che ha dovuto fare il nome del maestro di tennis.
Parlando con Gallo, Cinzia si convince che la Polizia teneva già sott'occhio suo marito, poi dice a Leo che secondo lei la Scoglio ha mentito riguardo la perizia che ha decretato l'affido di Debora a Graviani.
Pietro e Brenta si recano all'Appia per interrogare Daniel, ma costui cita, persino in maniera non corretta, la rogatoria internazionale, così da evitare di parlare. Esattamente ciò che gli aveva suggerito Franco in caso fosse giunta la polizia ad indagare sulla società off-shore.
Leo controlla la perizia fatta nel 2010 alla Costabile, e nota la foto col taglio di capelli più corto.
Con Brenta calcola la lunghezza del capello dell'esame della droga, capendo che non può corrispondere.
Così il commissario chiede a Cinzia di mostrare alla Polizia una foto con data, e lei mostra la sua patente, nonostante la Scoglio cerca di convincere la ragazza a non farlo.
Leo vuole Graviano a tutti i costi, ma l'uomo non si trova: Ugo e Otello lo cercano da ore senza successo, addirittura si pensa sia già partito.
Cayard intanto consegna a Toni la barca modificata.
Michele Rostagno è al distretto, ma Barbara lo tratta freddamente, nonostante lui le ha appena chiesto di poter passare una sera con lei, a cena.
Poi, quando svela a Pietro che quell'uomo è suo padre, Esposito consiglia alla poliziotta di dare una possibilità all'uomo.
Leo, grazie ai conti di Graviano ottenuti tramite Gallo, scopre che questi ha dato cento milioni alla Scoglio perchè lei firmasse una perizia falsificata.
Cinzia spiega che il suo ex marito potrebbe essere sulla strada per Monterigoso, e infatti viene fermato, proprio quando Boccia stava per intervenire contro la Costabile.
All'arrivo di Debora, Cinzia libera la Scoglio e corre ad abbracciare la figlia, e Boccia scopre che la pistola era addirittura finta.
Anita finalmente scopre che Otello ha un gemello, mentre Valentina racconta a Leo la storia della sua famiglia: suo padre allevava i cavalli, e fingevano di essere una famiglia ricca. Ma presto i debiti e le tasse non pagate tolsero tutto il lusso ai Bini, che si trasferirono alla periferia di Roma.
Leo si reca al mare, dove adesso vive Simone.
Nello stesso momento, Corallo armeggia con attrezzi subacquei...
**I COMMENTI DELLA REDAZIONE**
Una serata molto più bella delle altre, diciamo che finalmente si è entrati nel vivo, e finalmente comincia a respirarsi l'aria del vero distretto, un'aria che prima era mancata decisamente. Forse ci stiamo abituando, chissà.
Ovviamente le pecche non mancano: il primo caso di puntata è -nonostante sia carino- sempre incentrato su un delitto e sempre con troppi personaggi e situazioni: perchè Renatino ha ucciso il medico di suo zio? Mica l'ho capito...
L'altro caso di puntata invece è stato appassionante, e a tratti mi ha ricordato quello del prof. Monti nella classe di suo figlio (persino i commissari della Mobile, Lupo e Boccia, si comportano in modo similare e sono anche vestiti uguale, che io ricordi!).
Però poteva essere raccontato in due parti, magari eliminando quello dell'oncologo.
Almeno qualche situazione diversa.
Lode a Pietro/Dino, che oggi s'è superato, e sta diventando davvero una nuova colonna del distretto!
Simpatico il siparietto tra Anita e Otello (che ha smesso di essere sfaticato!) quando lui la spaventa.
Simpatica la battuta sulla FIAT Duna... aahaha!
Invece, avrebbero potuto, stavolta, usare flashback sulla morte di Luca (avrebbero enfatizzato e sottolineato di molto la situazione) e avrebbero potuto citare un caso noto (magari di DdP10) quando Ugo ha indirizzato Pietro riguardo una volta che Luca sparò. Mentendo spudoratamente, tra l'altro, visto che Luca ha sempre avuto il grilletto facile (in senso positivo), e non ha mai fatto economia di proiettili. Ma qui c'è un errore degli scrittori, che evidentemente non conoscono Luca Benvenuto, si vede.
Infine, noto sempre più come tutta questa serie... boh, a me sembra un richiamo a qualcosa, tra intercettazioni (e il loro uso), le escort, società off-shore e i rimandi a gente onesta che, vedendo "nani e ballerine", prova a fare le furbate ;)
In sostanza: una buona trama, un bell'intreccio, che però viene soffocato dalla mancanza d'azione e da casi di puntata pasticciati, nonchè dal neo della faccenda di Luca, sempre troppo poco sentita, e forse addirittura inutile: bastava il coma.
Moz-
Completamente d'accordo con te Miki, stasera mi spendo poco a commentare poiché hai scritto tutto tu e non voglio ripetere. Molto più appassionante, ora sono curioso di conoscere i passi di Corallo, come agirà? Staremo a vedere.
Ispy
Puntata molto più piacevole, entusiasmante a tratti, anche se dal promo pensavo ci fosse più azione, il secondo caso, bello, mi è piaciuto. Il primo molto simile a quelli delle precedenti puntate, lento e poco coinvolgente, ma comunque piacevole rispetto a quelli pasticciati delle prime puntate. La puntata nel complesso credo sia la migliore della stagione 11, forse perchè finalmente è arrivata una svolta nella linea gialla. Vediamo ora come prosegue la caccia a Corallo...
Gius
E andata leggermente meglio questa settimana, con una media di 3.615.000 telespettatori! Speriamo che continui cosi, questa serie, è davvero un peccato se viene sospesa (come L'ispettore Coliandro)!
RispondiElimina-Toni-
E' vero, pian piano DdP11 sta risalendo, pur avendo contro TPPA con Ricky, Carlotta e Francesca!
RispondiEliminaMi fa piacere, da un lato, almeno non si rischia la chiusura!
Ma è altresì vero che comunque non si può rischiare piùin questo modo, con trame che fanno acqua da tutte le parti e errori clamorosi che il pubblico rifiuta (la morte di Luca, la sparizione di personaggi).
Se riuscissero a trovare una soluzione per Luca credo che farebbero tutti contenti.
In ogni caso, c'è da lavorare, e MOLTO sui casi di puntata, che soffocano la linea gialla.
Spesso sembra ci si concentri sul superfluo e non sulle cose importanti: ieri la sparatoria, pur emozionante, è durata pochi secondi...
Ma ora mi chiedo: mancano 5 puntate, non è che dobbiamo sorbirci l'acchiaparella con Corallo che fa il Fuggitivo per i boschi?
Spero che invece lui contrattacchi, sennò sai che palle!! :)
Moz-
Miki hai ragione, mi sto riguardando in streaming le origini di distretto (1-2-3 serie) ed era diverso. Riuscivano a coinvolgerci di più. Noi soffrivamo quando qualcuno finiva in ospedale, ci facevano un po' penare la loro sorte. Invece ieri Leo è stato colpito e dopo meno di 10 minuti stava già bene, che salutava con la mano. Non ci sono state grandi emozioni. Non discuto della bravura degli attori, assolutamente, anzi loro in fondo fanno bene la loro parte. Mi sembra che facciano tutto di fretta senza dare un peso alle cose, così come la morte di Luca anche ieri, che il telespettatore poteva rimanere incollato sulle sorti di Leo invece è andato tutto a sciamare di fretta. Potevano tenere un po' di più la suspance. Alla fine sono rimasta delusa anche di queste puntate. Pazienza quest'anno proprio non va.
RispondiEliminacome al solito dal promo mi aspettavo di vedere almeno 15-20 minuti di intensa azione.
RispondiEliminainvece così non è stato, azione per neanche 3 minuti credo.
mi è piaciuta la scena, ma è durata troppo poco.
in un poliziesco l'azione dovrebbe essere più intensa e più lunga.
io sto riguardando le prime 4 serie e non c'è confronto con la 10-11° serie.
inoltre, si vede proprio che gli sceneggiatori non conoscono Luca Benvenuto.
che senso ha avuto chiedere ad Ugo di un caso in cui Luca ha sparato?
si potrebbero citare 1000 casi. e poi, non c' è un foglio, un atto, in cui ci sia scritto che il Vicequestore ha in dotazione la tal pistola dotata di tal proiettili, i cui bossoli hanno una certa misura? e far vedere, al massimo, un Ugo commuoversi cercando di ricordare un caso in cui Luca sparò?..ma daii..
va bene che è una fiction, però......
e poi, altra cosa... mi sono persa un passaggio.
ho visto che hanno perquisito l'appartamento di Corallo, ma come sono arrivati alla caldaie?..
hanno perquisito l'intero Appia club o su Luca avevano, con l'autopsia, trovato su di sè elementi per cui poteva essere stato ucciso vicino a delle caldaie?
e poi.... nelle caldaie trovano del sangue.
è ridicolo che Brandi dica che è il sangue di Luca. come poteva saperlo con certezza?..
gli sceneggiatori avrebbero potuto invece fargli dire: " ho il sospetto che il sangue sia il suo...".
quando si trova del sangue non puoi già sapere di chi è con certezza.. mi è sembrata una frase buttata lì, tanto per fare effetto, colpo su telespettatore. ma che su di me, più di tanto non ha fatto effetto.
la trama inoltre, si può reggere benissimo anche senza la morte di Luca, visto che è poco sentita. tranne da Pietro Esposito, e questo mi colpisce molto. credo sia l'unico che non vede l'ora di trovarsi faccia a faccia con il suo assassino.
potevano far stare Luca in coma, tanto se uno è in coma non parla, se uno è morto non parla: sarebbe stata esattamente la stessa cosa.
e poi alla 12° serie dire che si è svegliato e ora è a Torino.
mi piacerebbe vedere l'ultima puntata di questa serie con qualcuno che dica prima di sparare a Corallo: " e questo (il proiettile) è per Luca o dalla parte di Luca".
ma ovviamente credo che non succederà!..
E' la prima volta che scrivo, ma leggo il blog da un po'.
RispondiEliminaGiusto per curiosità, quand'è che in Distretto si sono visti 15-20 minuti di azione? attenzione: QUINDICI barra VENTI minuti di azione corrispondono a metà puntata! manco in 24 (la serie) c'era tanta azione, e Distretto non è e non è mai stato "24".
Ho paura che per quanto questa serie possa andare meglio rispetto alle prime puntate e anche rispetto all'ultima serie, non vi andrà mai bene niente, perchè ci sono delle cose che non mandate giù (e questo ovviamente dipende dalle singole persone, lungi da me dire che è sbagliato o giusto) e che influenzano qualsiasi cosa, anche buona, che potreste vedere in questo Distretto 11. Caso specifico, la morte di Luca. Ok, d'accordo, non è stata gestita bene, soprattutto perchè il funerale ci stava tutto, ma ormai è fatta, non è che possono andare a ripescare Luca e inventarsi una qualche puttanata l'anno prossimo per farlo tornare, salutare, e sparire di nuovo. Sarebbe la cosa meno realistica vista in Distretto. Allo stesso modo, è perfettamente inutile continuare a lamentarsi del mancato funerale, o del fatto che il personaggio poteva andare in coma, trasferirsi a torino o in sud america, etc. E' andata!
In ogni caso, se proprio vi fa così schifo o vi delude, la soluzione è a portata di mano e si chiama telecomando. Può dispiacere che una serie che vi piaceva così tanto ora non vi piaccia più, ma in fin dei conti chi se ne frega, è una serie televisiva, ce ne sono di meglio (e anche di molto peggio) in giro. E nella peggiore delle ipotesi, farsi una passeggiata, andare al cinema o leggersi un libro la domenica sera non mi sembrano alternative così pessime.
F.
ciao Valentina, hai ragione, le scene con Manrico, la Scalise, Livia, e poi Paolo in ospedale erano molto più curate, coinvolgenti e si soffriva per loro. Anch'io ho avuto la stessa sensazione, si sono trovati in caldaia a fare i rilievi e non ho capito come ci sono arrivati. Tutte le fasi cruciali che riguardavano Luca non sono state sottolineate e sono passate un po' sotto tono quasi per scontato e invece ci aspettavamo un po' di grinta in più. Di scene in cui Luca ha sparato ce ne sono tante in fin dei conti Flaviano l'hanno ucciso con la sua pistola e la sparatoria fuori dal commissariato quando hanno ferito Raffaele e tante altre. Prima di scrivere i testi dovevano leggersi la storia di distretto così evitavano tanti strafalcioni.
RispondiEliminaMa c'è un sito in cui posso vedere distretto 4 in streaming?
RispondiElimina@ Anonimo
RispondiEliminacmq per 15-20 minuti era per dire che in un poliziesco non può esserci azione per si e no un minuto.
non è che devono essere x forza 15 minuti.era un tempo ipotetico..
io, personalmente, guardo Distretto per tradizione, perchè sono 10 che lo guardo.
e poi, mi piacciono i polizieschi.
non mi fa ancora talmente schifo da andarmi a fare una passeggiata.
tant'è che il secondo episodio di ieri sera mi è piaciuto molto.
mi ha ricordato Monti, quando teneva in ostaggio la classe di bambini (2 serie).
Valentina, tutto chiaro. Ma sinceramente, nella situazione vista ieri sera, una sparatoria lunghissima sarebbe stata esagerata e poco realistica, soprattutto considerando che Corallo era appostato per un agguato a sorpresa, e i nostri, una volta colpito Brandi, dovevano per forza di cose dare la priorità a salvare il proprio capo e non a inseguire sugli scogli il cecchino. Senza contare che dando più tempo all'azione, in una situazione come quella di ieri, avrebbe voluto dire togliere tempo ad altre cose, che sarebbero state raccontate con troppa fretta.
RispondiEliminaAd ogni modo, mi sembra che si ripeta quello che si è visto tante altre volte in passato: la serie presente è sempre peggio di quelle precedenti. Io mi ricordo le lamentele in Distretto 6, 7, 8, 9 e 10, e poi la maggior parte delle persone che se ne sono lamentate, a distanza di qualche mese, hanno rivalutato quelle stesse serie, tranne la 10 che ancora oggi viene considerata un punto molto basso. Allora mi viene da pensare che forse il confronto con Distretto 1, 2, 3, 4 e 5 è impari e poco sensato: la serie ha preso una certa piega da Distretto 6 in poi, da quando uno dei personaggi più amati è uscito di scena, e gli anni successivi sono stati costellati da continui cambi di cast che di certo non hanno giovato alla serie ma hanno dato l'impressione di una fiction che "tirava a campare" anno dopo anno.
In ogni caso, errori e carenze di sceneggiatura ce ne sono sempre state, ma quello che conta in Distretto, alla fine, è l'impressione della serie nel suo complesso. Se la serie risulta buona alla fine della messa in onda, di alcune cose ci si "dimentica" molto più facilmente di quanto uno si possa immaginare e si decide di vedere quella dell'anno successivo, altrimenti non si spiegherebbe come mai non ci sia stato un crollo totale degli ascolti quest'anno.
F.
@Anonimo
RispondiEliminaForse è anche il promo che crea false aspettative, che io (parlo SOLO per me) credevo che succedesse chissà che cosa.
stessa cosa quando è morto Luca, che mi aspettavo che trovassero il corpo a fine puntata, considerando il promo.
in fondo, il promo è creato ad arte per invogliare il telespettatore a guardare la puntata successiva e non è detto che i frammetti delle scene siano nella esatta successione.
molto probabilmente, andando via praticamente tutto il cast originario, a cui il telespettatore era affezionato, si notano molto di più le incongruenze e le lacune.
se devo pensare alla 11° serie, la puntata di ieri e in particolare il 2° episodio, è quello che mi è piaciuto di più.
fatto sta, che scrivendo così male la morte di Luca, si notano tutta una serie di incongruenze ed assurdità, su cui il telespettatore avrebbe trascurato se in questa serie (almeno per i personaggi rimasti) avrebbero fatto sentire di più la morte di Luca.
non voglio dire che i personaggi devono piangere in tutti gli episodi.
ma un qualche falshback era quanto meno doveroso.
non si deve richiamare Simone Corrente, si deve andare a ripescare episodi vecchi o quando Ugo abbraccia Luca all'inizio del primo episodio.
voglio dire stiamo parlando di un personaggio decennale.
è questo che al telespettatore piace, e a me in particolare.
si tratta di dedicare tutto questo, almeno una volta , 1 minuto su 90 minuti o più di puntata.
sicuramente gli errori quest'anno si notano di più.
quante volte hai visto flashback su personaggi ammazzati in Distretto? Io me ne ricordo molto molto pochi. E su altri personaggi che invece se ne snon andati con le loro gambe, neanche quelli. Non è una novità di quest'anno.
RispondiEliminaF.
ho capito che non è una news di quest'anno.
RispondiEliminae nemmeno l'ho detto.
ma secondo me, è quanto meno doveroso per un personaggio decennale.
ti ricordo che quando è morto Belli, 5 anni di distretto, ce li hanno messi i flashback.
è assurdo che per un personaggio decennale, non si inserisca nella sceneggiatura una frase di ricordo.
assordo, poi che un Ugo Lombardi dica..." lo diceva sempre Benvenuto" (2 puntate fa).
in 10 anni lo ha sempre chiamato per nome. Ridicoli.
è una morte scritta male.punto.
Dopo la morte di Angela, nella seconda serie, è riapparsa in flashback per tutta la terza serie. E' vero che era la moglie di Roberto ma è apparsa anche nell'interrogatorio di Monti e anche a Mauro il giorno delle nozze. Anche a Nina, nella prima serie, ci sono stati di flashback di Parmesan e della Scalise. Comunque per tutti i "morti" di distretto c'è stato un ricordo o un tributo più forte. Questa serie di DDP forse manca di quel coinvolgimento che era molto più sentito nelle altre stagioni.
RispondiElimina@lilli
RispondiEliminad'accordissimo con te! era proprio quello che volevo dire.
ad un personaggio decennale o ventennale che sia, in generale, è doverso un tributo sentito.
manca proprio il coinvolgimento e l'emozione in questa serie.
Sì ieri sera sono rimasta con l'amaro in bocca!!!
RispondiEliminaTi chiedo un piacere, mi sono già rivistista le prime serie, sto finendo la 3, ma tu hai il dvd della 4-5-6 ecc. o le hai trovate in streaming non riesco a vederle da nessuna parte
@lilli
RispondiEliminaho la 4 serie in un dvd, ma mi sembrava che la 4° serie ci fosse anche in streaming, ma non so in quale sito.
per anonimo f
RispondiEliminadi flashback sulla morte di paolo libero e su paolo libero in generale è piena la serie 10. piena.
a me questa serie un pò sta deludendo, continuo sicuramente a guardarla, ci mancherebbe, ma pensavo qualcosa di diverso. ci sono ritmi frenetici senza troppo nesso, e soprattutto senza suspense, dialoghi tra persone continui (brandi e valentina, brandi e figlio,etc.) che benissimo si potrebbero evitare perche non dicono nulla di nuovo, nulla di piu.
il passaggio diretto alle caldaie per me è una approssimazione grave.
fabio
ok, certo, ci sono stati flashback "importanti" nel passato, ma qui, in questa serie, li avrei visto molto fuori luogo, sarebbero stati messi solo per il pubblico, una specie di forzatura per strappare due lacrime, con l'effetto contrario di far rimpiangere il vecchio distretto e i vecchi personaggi, "distanziando" i nuovi arrivati dal pubblico (cosa che tra l'altro è inevitabile come si vede dalle critiche più dure a questa serie).
RispondiEliminaCome ha scritto qualcuno, in questo nuovo distretto l'unico personaggio che ha un ricordo e un passato con Luca è Ugo, che comunque è sempre stato un personaggio secondario, quindi è difficile trovare un equilibrio tra la ricerca di una vendetta personale di personaggi che in realtà con lui avevano molto poco in comune, e il dovere dei poliziotti nel cercare il killer di un collega. Insomma, la storia del fatto che debbano vendicare un amico mi sembra una cosa un po' forzata, come l'amiciza fintissima tra Belli e Berti. Ecco perchè forse non premono troppo il pedale dell'accelerratore su questo aspetto, ma lo trattano come se fosse un caso "normale", nel senso che è comunque molto grave (stiamo parlando di un omicidio di un poliziotto), ma non eccessivamente personale.
Forse l'errore più grosso in questa serie è stato di "liberarsi" di Luca proprio all'inizio, forse sarebbe stato meglio aspettare un po' per farlo uscire di scena. Non sono mai stato contrario all'idea che uscisse di scena morendo, ma forse tenerlo gravemente ferito in un letto di ospedale fino a metà serie avrebbe contribuito meglio a far crescere la tensione e la suspense.
F.
Ho letto tutti i vostri commenti, e vi ringrazio per il dibattito.
RispondiEliminaDico la mia:
io amo Distretto, l'ho sempre amato e se dovessero fare la st.12, continuerei a seguirlo.
Però è anche giusto fare degli appunti, delle critiche severe.
Perchè quest'anno INDUBBIAMENTE qualcosa non va.
Il funerale di Luca è solo la punta di un iceberg enorme.
Forse è persino la cosa meno grave, anche se risolvibile in mille altri modi.
Quello che percepisco io è la mancanza di sentimento vero, o meglio, di marcatura delle cose fondamentali, su cui spesso si sorvola preferendo raccontarci un malscritto caso di puntata (ieri, mi spiegate perchè Renatino ha ucciso il dottore??) che presenta sempre una "situazione in più", che non fa altro che complicare futilmente la trama...
Insomma, ieri si poteva riproporre: flashback della morte di Luca; flashback su una scena di DdP10 in cui Luca aveva sparato, con Ugo che ricordava l'evento; maggiore apprensione per Leo, ma si sa... al posto di tenerlo fermo almeno un episodio, hanno preferito fargli guidare il Decimo dal lettino per quel caso di puntata del cavolo!!
Insomma, l'errore di DdP10 e 11 è uno, principalmente: le cose non sono calibrate bene. Manca il sentimento, manca la suspance, manca il sottolineare di eventi importanti, mentre si da invece spazio alle scene inutili.
Ogni tanto un caso A si può evitare, per i fan delle indagini c'è la Signora in Giallo tutti i giorni su Rete4.
P.s. se tirassero in ballo gli alieni, per ridarci Luca vivo (tanto, in sostanza, la sua morte ha peso zero comunque) io accetterei tranquillamente la cosa.
Dopotutto sarebbe più credibile che resusciti Luca che la girandola di eventi riguardo il suo cellulare, già vista -purtroppo- nelle prime serate.
Moz-
Renatino ha ammazzato il dottore perchè lo riteneva responsabile della morte de Er Pantera. vendetta pura e semplice.
RispondiEliminaF.
Un movente più banale di questo non si trova nemmeno in una storia leggera di Topolino, LOL.
RispondiEliminaMoz-
@F. In realtà Belli e Berti si conoscevano già dai tempi del corso fatto insieme. ;)
RispondiElimina@Gius: qualcuno richiedeva dove rivedere le puntate di distretto 4 in streaming, potresti postare il link visto che sei esperto in ciò? Grazie!
RispondiEliminaIspy
scusate mi potete spiegare cm hanno fatto ad arrivare alla stanza delle caldaie dell'Appia Club dove è morto Luca??xkè sinceramente o e mia mamma non l'abbiamo capito...Grazie Sonia
RispondiEliminaSe ben ricordo, l'autopsia diceva che aveva sbattuto, e in una puntata dicevano che poteva essere morto in qualche ambiente con caldaia con il giardino fuori. Barbara aveva settacciato tutta la zona per trovare il posto senza risultato. Quindi sapendo che era stato ucciso li all'Appia sono andati a controllare nelle caldaie. L'ho capito riguardando la puntata in streaming perchè come tutto il resto di puntata è andato tutto veloce e non si intuiva subito.
RispondiEliminaInfatti, era già stato detto che Luca era morto in ambiente con qualche caldaia con giardino esterno, viste le tracce.
RispondiEliminaL'unica cosa è che hanno proprio sorvolato sulla frase: "ricordate? Luca aveva segni di... ecc, scendiamo giù, magari la risposta è nelle caldaie!". Un passaggio doveroso, ma invece ci hanno riempito la puntata con Renatino, Roma-L'Aquila e via discorrendo.
Ma perchè poi il medico aveva la casa fuori Roma senza che la moglie lo sapesse? Mah... Elementi inutili ai fini del racconto.
Moz-
infatti anche io non avevo capito il passaggio Appia Club-caldaie!
RispondiEliminaa mio parere, certi passaggi si possono capire solo guardando una seconda volta la puntata.
e secondo me non è una buona cosa, si dovrebbero capire subito i passaggi da un luogo all'altro.
da domenica prossima in poi, per la prima volta nella storia di Distretto, andrà in onda un solo episodio per serata.
RispondiEliminaF.
Anonimo f,io credo sia un errore.
RispondiEliminaE' sul palinsesto di Mediaset ed è stato confermato su facebook dal regista della serie Alberto Ferrari.
RispondiEliminaF.
E perchè questa scelta?? bhoooo
RispondiEliminaforse perchè facendo i conti, l'ultima puntata cadrebbe giusto giusto domenica 25 dicembre.
RispondiEliminainvece che mandare in onda l'ultima puntata dopo l'Epifania, preferiscono far mandare in onda un episodio e allungare i tempi di messa in onda, per non essere costretti a mandare in onda solo l'ultima puntata dopo Natale.
può essere un ipotesi.
L'ufficilità di questa notizia? Siete pregati di postare un link cosicché si possa ricondurre direttamente alla fonte.
RispondiEliminaGrazie.
Ispy
La Guida Tv Mediaset riporta in effetti la presenza di UN solo episodio per domenica prossima. Nello slot che doveva essere occupato da "Il Ricordo di Chiara" si vede invece la presenza di SAM Palermo Oggi 1.
RispondiEliminaOra, in America questa è la normalità. Ma sapete cosa significa?
- Che con un episodio a settimana, finiamo tra 10 appuntamenti.
- Che in ogni caso non avevano strutturato DdP11 per essere mandato in onda così, e quindi la sensazione che in un episodio non succeda NIENTE sarà completa, vista la lentezza della linea gialla, la scarsità dell'azione e i casi di puntata di certo poco memorabili e d'acchiappo.
Sarà sicuramente una strategia studiata, e spero studiata bene. Ma potrà funzionare solo con un eventuale DdP12 di 13 serate da 45', ricche di azione e di casi tutti diversi.
Moz-
a me la cosa non dispiace, così non devo fare a cazzotti con il sonno per finire di vedere la seconda puntata ogni domenica sera, e anzi sarebbe meglio se fosse sempre così. Un episodio a serata, tanto i casi delle puntate sono sempre abbastanza indipendente, e almeno la serie dura di più.
RispondiEliminama perchè dovrebbe per forza esserci un distretto 12 con 13 serate da 45'? cambia poco, alla fine fanno lo stesso 26 episodi e vanno in onda uno alla volta invece che in coppia. Non capisco dove sia il problema, e non capisco cosa vuol dire che non è strutturato così: a me è capitato di registrare due episodi e vedermeli uno alla volta in serate diverse, non fa nessuna differenza.
F.
Anche a me piace più questa soluzione, ma vorrei sapere la motivazione ... scriviamo a http://www.fiction.mediaset.it/form/1/scrivi-alla-fiction.shtml !
RispondiEliminaSì ragazzi, anche per me non cambia nulla, ma va da sè che la serie bisogna STRUTTURARLA APPOSITAMENTE per mandarla in onda in quel modo.
RispondiEliminaImmaginatevi DdP11 finora, mandato in onda un episodio a settimana: che palle!! Azione zero, casi di puntata pasticciati, noiosi, inconcludenti e fotocopia l'uno con l'altro, zero guizzi, linea gialla lenta e priva di azione, senza contare l'assurdità dei 4 episodi per cercare Ileana e Katerina... chi non avrebbe abbandonato? Secondo me molte più persone!!
Se invece si pensasse a un Distretto vario, ricco, con un bell'intreccio solido e linea gialla d'acchiappo e ben valorizzata (finora, sembra che abbiano raccontato il superficiale, specie negli episodi scorsi) allora questa potrebbe essere un'ottima soluzione, stile modello americano.
Moz-
si infatti! per esempio Grey s anatomy, almeno da un paio d'anni (se di più, non me lo ricordo) è strutturato in modo da andare in onda 1 episodio a puntata. infatti, in ogni episodio succede qualcosa e non ci si annoia. almeno io, che sono appassionata del genere.
RispondiEliminatemo che, per quello che DDP 11 è ora, mandare in onda un singolo episodio non sia una buona cosa, ma secondo me è stato fatto perchè altrimenti l'ultima puntata cadrebbe per il 25 dicembre.
secondo me è alto il rischio che non succeda qualcosa di rilevante nell'episodio di domenica, ma che succedrà qualcosa di importante nell'episodio successivo.
credo che gli ascolti caleranno ancora un pò, ma chissà magari non sarà così.
a meno che, la produzione non avesse già previsto che dal 17° episodio in poi di mandarli in onda 1 a settimana.
Beh, in realtà avevano previsto sì un cambiamento, ma stessa formula (due ep, una puntata) da mandare in onda il mercoledì.
RispondiEliminaIo addirittura, visto l'arrivo del Natale, credevo in puntate il 27 nov, 4, 11, 18 dic con un doppio episodio a dicembre stesso, magari per chiudere col doppio appuntamento. Ma PRIMA di Natale.
Non so cosa succederà, secondo me solo le prime 4 stagioni possono reggere una messa in onda di 26 appuntamenti, e forse nemmeno quelle. Di certo non DdP11.
Il fatto è che poi noi, ormai, siamo abituati così da 11 anni.
I Cesaroni provarono a fare episodi diversi (da 70' min al posto di 90') ma l'esperimento è fallito e nella st.5 tornano al classico 45+45'.
Insomma, l'unica speranza è che possa andare bene ugualmente, e magari Distretto, oltre ad aver inaugurato nel 2000 la lunga serialità italiana di un certo tipo, potrà inaugurare anche un nuovo modello di messa in onda... chissà ;)
Moz-
infatti, anche io facendo un pò di conti, pensavo ad un doppio appuntamento settimanale.
RispondiEliminapoi l'avevo anche letto da qualche parte....
vedremo come sarà questa puntata. : )
Che poi, tu hai citato Grey's, io non lo vedo ma amo diversi tf usa, il mio preferito in assoluto è Twin Peaks: la st. 2 ha 22 episodi, quindi solo quattro meno di una stagione di Distretto, però succede di TUTTO, certo, anche con momenti più "smorti", ma ogni episodio ti tiene incollato, serve a qualcosa nella trama!^^
RispondiEliminaMoz-
un solo episodio di twin peaks costava più di una sola puntata di distretto.greys anatomy in america va sempre in onda una puntata alla volta,è solo qui in italia che vengono messi due episodi insieme per serata.
RispondiEliminaAnonimA
volevo dire che un solo episodio di twin peaks costava più di una SERIE intera di distretto.scusate
RispondiEliminaAnonimA
Anonima secondo te perchè questa scelta della mediaset??
RispondiEliminaio ho citato Grey s anatomy come esempio di uno dei , credo tanti, telefilm che vanno in onda 1 episodio alla volta.
RispondiEliminanon mi ricordavo, infatti, se fosse stato sempre così.
credo che siano strutturati per essere mandati in onda così. ogni episodio ti lascia qualcosa.
almeno per me è così, visto che mi piace molto.
magari, chissà, mandato in ondacosì DDP potrà essere migliore..oppure no... vedremo! :)
Vincenzo non lo so,sono decisioni prese dai "capi"della rete.
RispondiEliminaAnonimA
Ma secondo te c'è il rischio che venga sospeso??...distretto non merita questo trattamento!!!
RispondiEliminanon lo so,tutto è possibile
RispondiEliminaAnonimA
Anonima non credo che una serie come distretto venga sospesa!magari ci stiamo impressionando,può darsi che è una cosa positiva ;)
RispondiEliminase la voglionoo sospendere la mettevano in seconda serata tardi su canale5 elasciavano due episodi per puntata così finivano velocemente.questa cosa che hanno fatto è strana,non lo so perché lo hanno fatto,é la prima volta che succede a distretto e cambia un sacco di cose per la prossima serie se ci sarà.
RispondiEliminaAnonimA
AnonimA, so che un episodio di Twin Peaks costa come tutta una stagione di DdP, ma è che proprio DdP10-11 non hanno trame che fanno presa, negli episodi singoli.
RispondiEliminaPrendo come esempio La Nuova Squadra, budget inferiorissimo rispetto anche a DdP attuale, eppure non ci sono mai stati casi a ripetitivi, noiosi o solo gialli. E una stagione aveva anche oltre 30 episodi!!
Moz-
La nuova squadra ha un budget più alto di distretto attuale.Non so dove hai preso questa informazione.e non è arrivata alla serie numero 11 mi pare.
RispondiEliminaAnonimA
Sapevo che avevano un budget bassissimo, grazie per l'info.
RispondiEliminaCmq, tra La Squadra e La Nuova Squadra sono arrivati anche loro alla 11. Altrimenti a 3.
Moz-
se parli con quelli che hanno fatto la squadra e la niova squadra pure loro pensano che sono due cose separate.quindi 8 + 3.forse nuovo distretto sarebbe una buona idea?o il pubblico vuole cose diverse e nuove?
RispondiEliminaAnonimA
Il pubblico vuole cose diverse e nuove, è vero, ma vorrebbe anche che quelle vecchie siano degnamente concluse. E' sempre quello, il punto.
RispondiEliminaSono pronto a scommettere che, col saluto di Vittoria e Giuseppe, la non morte di Luca, e la continuità con la st.10 (e magari se fosse rimasto UN personaggio in più, tipo Gabriele), DdP11 non sarebbe stato bistrattato così.
Ovviamente poi ci vogliono casi interessanti e una buona trama (questa almeno c'è).
Moz-
grazie mille per la delucidazione sulla storia della stanza delle caldaie!!non era molto chiaro e ora abbiamo capito!!Grazie!!
RispondiEliminaper quanto riguarda la messa in onda di un solo episodio...non so a k gioco stia giocando mediaset...se vuole mandare in onda un solo episodio posso anke accettarlo...basta k non mi sospenda la serie altrimenti mi arrabbio molto!!!!
Sonia
scusate ma la fidanzata di michele il figlio di brandi mi pare che si chiami ilaria sapete come si kiama nella realta???
RispondiElimina